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Il corso di Laurea in Infermieristica a Esine e Darfo è attrattivo per i giovani

Esine (Brescia) - Inaugurate le attività didattiche nella sede di Esine e Darfo (Brescia). Oggi - nell’aula magna dell’ospedale di Esine (Brescia), si è svolta la cerimonia di apertura delle attività didattiche del Corso di Laurea in Infermieristica presso la sede di Esine - Darfo Brescia (ASST Valcamonica), alla presenza del Rettore professor Francesco Castelli, delle autorità, dei docenti e degli studenti, uniti per celebrare e costruire il futuro della sanità.


I numeri del corso di Laurea in Infermieristica con sede a Esine - Darfo: 80 studenti, di cui 30 matricole; 9 docenti dell’Università degli Studi di Brescia; 51 docenti dipendenti dell’ASST della Valcamonica, il 92,6% dei neolaurati ad un anno dalla laurea lavora.


La cerimonia è iniziata con i saluti istituzionali del direttore generale ASST Valcamonica Maurizio Galavotti, del direttore generale ATS Montagna Raffaello Stradoni, del sindaco di Darfo Boario Terme Dario Colossi, del presidente Comunità Montana e Consorzio BIM di Valle Camonica Alessandro Bonomelli, del Presidente della Provincia di Brescia, sindaco di Esine e presidente della Conferenza dei Sindaci ASST Valcamonica Emanuele Moraschini e dell’assessore all’Università, Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia Alessandro Fermi. Presenti gli studenti. le forze civili e militari, tra cui carabinieri della Comopagnia di Breno, Polziia Stradale di Darfo Boario Terme, Guardia di Finanza e i sindaci.


Il sindaco di Darfo Dario Colossi ha posto l'accento "sull'aspetto formativo e l'intervento che l'amministrazione comunale sta ponendo su Palazzo Zattini", mentre il presidente della Comunità Montana Sandro Bonomelli si è soffermato "sull'impegno per una sanità che punti sempre più sulla qualità" e il presidente della Provincia di Brescia, Emanuelle Moraschini sullo "stretto rapporto tra territorio e strutture ospedaliere per la formazione del personale". "Gli infermieri sono il pilastro fondamentale per rafforzare la sanità del territorio - ha sottolineato Fermi - che è una delle priorità di questa Giunta. Il nostro Paese ha un alto disallineamento tra quanto richiede il mercato del lavoro e quanto offre il mondo della scuola. Questo disallineamento non ha un solo responsabile, ma ha radici più profonde che vanno dall'ambito culturale, sociale e ovviamente di orientamento. Ora è necessario colmare questo gap. Creare corsi che siano utili al mercato del lavoro va proprio in questa direzione”.


Gli infermieri sono il pilastro fondamentale per rafforzare la sanità del territorio – ha detto Fermi – che è una delle priorità di questa Giunta. Il nostro Paese ha un alto disallineamento tra quanto richiede il mercato del lavoro e quanto offre il mondo della scuola.

Questo disallineamento non ha un solo responsabile, ma ha radici più profonde che vanno dall'ambito culturale, sociale e ovviamente di orientamento. Ora è necessario colmare questo gap. Creare corsi che siano utili al mercato del lavoro va proprio in questa direzione”.


A seguire, il discorso inaugurale del professor Francesco Castelli, l’intervento della Rappresentante degli Studenti Sara Trovatelli, iscritta al corso di Infermieristica, e la prolusione della professoressa Barbara Borroni, docente associato di Neurologia dell’Università degli Studi di Brescia, dal titolo “Il paradigma della Vallecamonica e del suo territorio in Neurologia”.


"Particolarmente sentita, e non retorica, - ha sottolineato il Direttore Generale ASST Maurizio Galavotti - la soddisfazione di procedere anche quest’anno all’inaugurazione delle attività didattiche del Corso di studi in Infermieristica presso la sede di Esine-Darfo, che oltre ad offrire una valida e concreta opportunità professionale per i giovani della Valcamonica, rappresenta un validissimo strumento per la formazione di personale sanitario radicato sul territorio camuno e prezioso per i nostri Ospedali".


"L’86,5% dei laureati in Infermieristica presso il nostro Ateneo – ha dichiarato il professor Francesco Castelli ad un anno dal conseguimento della Laurea Triennale lavora e, nello specifico, ad Esine la media raggiunge il 92,6%, un risultato assolutamente positivo rispetto alle possibilità occupazionali dei nostri studenti. Inoltre, il 72,7% degli iscritti al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche dell’Università degli Studi di Brescia ha conseguito anche la Laurea Triennale presso il nostro Ateneo, un dato che dimostra il desiderio dei neolaureati di proseguire il proprio percorso di formazione e traccia la strada su cui proseguire, in una prospettiva di continua crescita".


"Per il secondo anno - ha proseguito - l’Università apre ufficialmente le attività didattiche nella sede di Esine - Darfo. È il segnale della volontà dell’Ateneo di ribadire la propria disponibilità ad essere presente con continuità con i propri Corsi nella sede Camuna, al fianco di ASST della Valcamonica e ATS della Montagna, e di rinnovare il proprio impegno per la formazione di operatori professionisti nell’ambito delle professioni sanitarie, a sostegno della rete regionale dell’assistenza, del territorio e dell’intera comunità".


"L’impegno dell’Ateneo – ha concluso la professoressa Arianna Coniglio, delegata per le sedi esterne e presidente del Corso di Studi in Infermieristica – sarà volto a consolidare il rapporto con i territori che ospitano l’Università di Brescia, creando, anche attraverso la diffusione dell’identità visiva, delle opportunità e dell’informazione in modo da far sentire gli studenti delle sedi parte della comunità didattica ed umana dell’Ateneo. La sensibilità e il desiderio di collaborazione fin qui dimostrati dal territorio camuno, e in particolare di ASST della Valcamonica e ATS della Montagna, non può che facilitare il raggiungimento degli obiettivi del nuovo Piano Strategico dell’Ateneo".

Ultimo aggiornamento: 04/05/2023 16:14:20
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