Non da ultimo il Consorzio è riuscito a garantire - nei limiti e nel rispetto dei vari decreti che si sono susseguiti nel corso dell’anno - l’apertura degli uffici evitando così la messa in cassa integrazione del personale dipendente".
Il bilancio 2020, approvato dall’assemblea, chiude in sostanziale pareggio (utile di 4.149 euro) con valore della produzione da oltre un milione di euro, mentre c’è una previsione per il 2021 di circa 1 milione e mezzo di euro.
Il Consorzio turistico Media Valtellina è un soggetto privato che raccoglie a se quali soci i 12 comuni del mandamento di Tirano, ovvero Aprica, Bianzone, Grosio, Grosotto, Lovero, Mazzo di Valtellina, Sernio, Teglio, Tirano, Tovo Sant'Agata, Vervio e Villa di Tirano, la Comunità montana Valtellina di Tirano, oltre a circa 100 aziende private in rappresentanza di esercizi di ricettività, di ristorazione, di trasporti, di servizi, di svago, impianti di risalita, scuole sci e di mountain bike, ecc.
"Obiettivo del Consorzio è la promozione e la crescita del territorio che lo rappresenta, per il raggiungimento di ciò diverse sono le attività svolte, tra queste l’accoglienza turistica attraverso i 4 Infopoint gestiti quali quelli di Tirano, Aprica, Teglio e Grosio, la pubblicazione di materiale promozionale, la presenza in fiere di settore, il supporto a giornalisti e blogger ospiti sul mandamento, l’organizzazione diretta o in collaborazione con i Comuni di manifestazioni e iniziative quali visite guidate, l’adesione a specifici progetti regionali e transfrontalieri, nonché la gestione del Parco delle Incisioni Rupestri di Grosio, della Villa Visconti Venosta di Grosio e del Museo Etnografico Tiranese. Queste attività sono rese possibili grazie a uno staff che a pieno regime raggiunge le 15 unità".
La presidente ha sottolineato infine nuovamente l’orgoglio per non aver messo nessun dipendente in cassa integrazione nonostante il periodo difficilissimo.
"Speriamo di poter portare avanti tutte le attività programmate e gli eventi che abbiamo in cantiere. Molto dipenderà dall’andamento della pandemia e per questo dobbiamo essere cauti e pensare prima a tutelare la salute. Certamente non faremo mancare il nostro apporto al settore turistico in un periodo davvero difficile per tutti gli operatori".