TRENTO - Un movimento vitale, testimone del ruolo centrale delle giovani generazioni nel futuro del sistema produttivo trentino: il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Trento si è riunito in Vallagarina, presso la Distilleria Marzadro, per la tradizionale Assemblea di fine anno, occasione per fare il punto sulle attività svolte e su quelle in arrivo per il 2026.
Cuore del programma,
la relazione del Presidente Francesco Orefice, che ha ricordato il lavoro promosso nell'ambito del progetto R-Evolution, con il roadshow GenerAZIONI e la survey condotta con le imprese familiari, che ha fornito dati preziosi per trasformare le analisi in azioni concrete. Proprio da queste riflessioni è nato infatti un nuovo servizio di consulenza, pensato per accompagnare le aziende in tutte le dimensioni del passaggio generazionale – economico-finanziarie, organizzative e legali – con un primo intervento gratuito di analisi approfondita. Orefice ha richiamato inoltre l’importanza dei momenti di networking e teambuilding che hanno rafforzato lo spirito del gruppo. Infine, ha annunciato per il 2026 nuove visite aziendali e “Cene con l’Imprenditore”, ma anche e soprattutto il progetto dedicato alla nuova imprenditorialità, ponte naturale con quanto costruito quest’anno e sfida decisiva per trattenere e valorizzare i giovani talenti del territorio. "Quest’anno abbiamo fatto molto - ha detto -. Ma soprattutto abbiamo dimostrato una cosa: quando mettiamo insieme visione, competenze e spirito di squadra, possiamo incidere realmente sul futuro delle nostre imprese ".
L'Assemblea era stata aperta dai saluti istituzionali di
Lorenzo Delladio, Presidente di Confindustria Trento, e dell’Assessore provinciale
Achille Spinelli: "Il Trentino si sta affermando come territorio di innovazione che investe molto in ricerca e sviluppo - ha affermato il vicepresidente e assessore provinciale allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca Achille Spinelli – e i giovani imprenditori con la loro grande energia, voglia di crescere, di fare e di innovare sono vitali per proseguire in questo percorso. In questo periodo si parla molto di tecnologie, forse troppo, ma alla fine i veri protagonisti saranno le persone. È imprescindibile, infatti, far crescere il capitale umano all’interno delle aziende. Come? Facendo rete, confrontandosi con l’ente pubblico, garantendo sviluppi di carriera e adottando misure a favore della conciliazione tra lavoro e vita privata.
Investire sul benessere delle persone sarà la chiave per rendere il nostro territorio migliore e attrattivo e scongiurare la fuga all’estero dei nostri migliori giovani”.
Con loro Cristina Balbo, Direttore Regionale Veneto Ovest e Trentino-Alto Adige di Intesa Sanpaolo, partner dell’evento. Proprio nel corso dei lavori, Balbo e Delladio hanno siglato il nuovo accordo a sostegno della crescita delle imprese del territorio, che mette a disposizione 6 miliardi di euro per investimenti, innovazione e transizione sostenibile a favore del sistema produttivo del Trentino-Alto Adige. L’iniziativa si inserisce nel più ampio protocollo nazionale tra Intesa Sanpaolo e Confindustria, che mobilita 200 miliardi di euro fino al 2028, con misure mirate a sostenere nuovi insediamenti produttivi, tecnologie avanzate, filiere strategiche e strumenti finanziari innovativi. L’obiettivo è accompagnare le imprese nella trasformazione industriale e cogliere le opportunità offerte da Transizione 5.0 e dall’Intelligenza Artificiale, rafforzando competitività e attrattività del territorio. "Mettiamo a disposizione delle imprese del Trentino-Alto Adige 6 miliardi di euro per accelerare crescita, transizione sostenibile e digitalizzazione - ha detto Balbo -. Le aziende del territorio stanno continuando a investire in tecnologie avanzate, efficientamento energetico e ampliamenti produttivi e noi le supportiamo con soluzioni immediate. Nei primi sei mesi del 2025 abbiamo già erogato circa 190 milioni di euro a famiglie e imprese del Trentino-Alto Adige, sostenendo nuovi progetti, occupazione e opportunità di sviluppo”.
A seguire, un momento centrale dell’Assemblea è stato dedicato alla presentazione della survey “Dal fondatore alle nuove generazioni: indagine sul passaggio generazionale”, illustrata dal Vicedirettore di Confindustria Trento Alessandro Santini. L’indagine ha offerto un quadro aggiornato delle dinamiche interne alle imprese familiari trentine, mettendo in luce la forte componente generazionale, la prevalenza di governance interne e la crescente attenzione verso la pianificazione strutturata dei passaggi generazionali.
Giovanni Foresti, Head of Regional Research di Intesa Sanpaolo, ha dunque presentato un approfondito scenario macroeconomico, soffermandosi sulle tensioni globali, sulle prospettive di competitività e sul tema strategico della mobilità dei laureati del Trentino-Alto Adige, elemento chiave per comprendere l’evoluzione del capitale umano locale.
La serata ha visto inoltre la partecipazione del campione paralimpico e imprenditore Gianluigi Rosa, che con la sua testimonianza ha portato un messaggio di grande ispirazione, focalizzato sul valore della resilienza, del cambiamento e della capacità di trasformare le difficoltà in opportunità. In chiusura, i partecipanti hanno potuto visitare la Distilleria Marzadro e condividere un momento conviviale di networking durante l’aperitivo e la cena finale.