BOLZANO - In occasione dell’apertura della stagione sciistica, la Guardia di Finanza ha avviato un’articolata attività di controllo finalizzata a verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza nelle aree sciabili attrezzate.
Le Fiamme Gialle del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF) sono state impegnate in interventi mirati per assicurare condizioni di piena sicurezza ai numerosi sciatori ed escursionisti che, sin dai primi giorni, hanno affollato le principali località dell’Alto Adige. I controlli hanno interessato i comprensori sciistici di
Val di Fiemme-Obereggen, Merano 2000, Tre Cime Dolomiti e Plan de Corones.

L’attività dei militari del
SAGF si è concentrata sulla vigilanza circa il rispetto delle disposizioni provinciali che regolano la condotta degli utenti nelle aree sciabili, con l’obiettivo di prevenire e, se necessario, sanzionare comportamenti imprudenti o potenzialmente pericolosi, tutelando così l’incolumità degli appassionati degli sport invernali.
Particolare attenzione è stata rivolta alla verifica del nuovo obbligo di utilizzo del casco: mentre negli anni precedenti tale prescrizione riguardava i soli minori di 18 anni, dalla stagione in corso l’obbligo è stato esteso a tutti gli sciatori, snowboarder e slittinisti, indipendentemente dall’età.
I Finanzieri hanno constatato un’ampia adesione alla normativa, elevando soltanto 8 sanzioni da 150 euro ciascuna per mancato utilizzo del casco.
Sono state inoltre controllate 30 persone riguardo all’adempimento dell’obbligo di stipulare una polizza di assicurazione per la responsabilità civile durante la pratica dello sci alpino, obbligo previsto a tutela dei terzi in caso di danni o infortuni.
Cinque sciatori ne erano sprovvisti e sono stati conseguentemente sanzionati. Nel corso degli accertamenti, i militari hanno anche verificato i titoli abilitativi dei maestri di sci operanti nei comprensori, senza riscontrare irregolarità. Infine, sono state elevate sanzioni nei confronti di 5 persone che risalivano le piste con attrezzatura da scialpinismo in violazione della normativa vigente, comportamento che può costituire un grave pericolo per gli utenti in discesa.
L’impegno del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza proseguirà per tutta la stagione sciistica, nell’ottica di garantire la massima sicurezza sulle piste e prevenire incidenti.