La richiesta all’amministrazione comunale era stata avanzata proprio dal mandamento di Gavardo della Confartigianato, presieduto da Luciano Manelli.
La cerimonia d’intitolazione alla presenza delle autorità comunali, del comandante della stazione locale dei Carabinieri, maresciallo Santonicola, dei rappresentanti locali e provinciali della Confartigianato e degli alpini, perché Bertuetti era un reduce di Russia delle Penne nere, come ha ricordato il prof. Angelo D’Acunto che ha curato la cerimonia e con l’accompagnamento del corpo musicale Viribus Unitis.
Nel corso della cerimonia, alla presenza dei familiari di Mario Bertuetti, hanno preso la parola Luciano Manelli, per illustrare le motivazioni dell’intitolazione, il vicesindaco Sergio Bertoloni, che ha tracciato un ricordo personale di Bertuetti, il vice presidente della Confartigianato di Brescia, Pierangelo Landi, infine il presidente Micoli Romano degli alpini della “Monte Suello”, che ha ricordato l’impegno di tanti reduci come Bertuetti nella ricostruzione post bellica del nostro paese prima della benedizione e del momento in cui è stata scoperta la targa alla cittadinanza.
Nell’occasione la Confartigianato ha consegnata una targa di benemerenza a un proprio socio, a Lorenzo Bertoloni, padre ultra novantenne del vicesindaco, come riconoscimento e impegno nella storia dell’artigianato locale.
Alla festa tradizionale che è seguita all’inaugurazione del piazzale, presso la trattoria “Alle trote”, alla presenza di molte autorità e tanti amici e soci artigiani di Confartigianato e, in rappresentanza dell’amministrazione, l’assessore alle Attività produttive Angela Maioli, sono stati premiati tre artigiani: Giancarlo Tobanelli e Giuseppe Tellaroli di Villanuova sul Clisi e Claudio Tonni di Gavardo.