Breno – Il dibattito sui fondi ex ODI (Fondi dei Comuni di Confine) si è acceso, ma forse il primo passo è quello di far rispettare gli accordi sottoscritti il 25 novembre 2015 tra i Comuni di confine del Bresciano e la Provincia di Brescia, all’epoca presieduta da Pier Luigi Mottinelli (nella foto).
Nell’incontro del prossimo 26 agosto potrebbe comunque essere avanzata la richiesta di rivedere la legge, inserendo tutte le Province, e non solo Belluno e Sondrio, nel Comitato paritetico e vincolando il Piano di Sviluppo al parere delle Comunità Montane su cui ricadono i territori che hanno accesso ai fondi ex ODI.
IL CONFRONTO – Nei dibattiti delle Assemblee Comprensoriali di Comunità Montana e BIM si è tornato a parlare delle grandi opportunità per i territori della montagna bresciana, che rappresentano i fondi ex ODI ( Fondi dei Comuni di Confine ).
Le preoccupazioni sulle sperequazioni tra Valtellina e Valle Camonica sono state espresse sia da parte della rappresentante dei Comuni Bresciani Marina Lanzetti (sindaco di Ceto ) sia dal delegato dalla Provincia di Brescia, il Consigliere Gianpiero Bressanelli.
INTERVENTO DI MOTTINELLI – Sul tema interviene anche il Partito Democratico di Valle Camonica, per voce del Segretario di Zona Pier Luigi Mottinelli, già presidente delle Provincia di Brescia all’epoca del precedente riparto: “La scorsa programmazione 2013/2018 è stata una importante opportunità per il territorio bresciano – afferma Mottinelli – che oltre alle provvedenze per i singoli comuni per 500 mila euro all’anno, ha reso disponibili 48,78 milioni sugli 11 Comuni bresciani, più quelli contigui, a cui la Provincia ha aggiunto dapprima 3,5 milioni, diventati poi 8 milioni, tenuto conto che si interveniva anche su infrastrutture viarie provinciali.
La sottoscrizione era stata però vincolata ad un impegno da parte di Regione Lombardia, allora rappresentata dal Sottosegreterio della Giunta Maroni, Onorevole Ugo Parolo, di perequazione sulla futura programmazione. Pertanto ha ragione la Provincia di Brescia a reclamare il rispetto di tali accordi”.
INCONTRO & PROPOSTE – La presa di posizione del PD di Valle Camonica è rivolta al presidente della Provincia, Samuele Alghisi, e alle Comunità Montane di Valle Camonica, Valle Sabbia e Alto Garda, perchè nel prossimo incontro del 26 agosto a Brescia, con il presidente del Comitato Paritetico onorevole Roger De Menech, sia chiesto il rispetto di tale accordo.
“L’occasione è anche per chiedere una revisione della Legge, introducendo nel Comitato Paritetico le Province – prosegue Mottinelli – non solo quelle di Belluno e Sondrio, e vincolando il Piano di Sviluppo Pluriennale a una deliberazione vincolante delle Assemblee dei Comuni delle Comunità Montane, su cui insistono i Comuni confinanti e contigui”.
“Credo – conclude – che siano risorse fondamentali per il riscatto della Montagna, che, unite alle altre provvidenze, possano rappresentatare il Recovery Plan della Montagna Resiliente, in grado di acconpagnare gli sforzi della Programmazione Europea”.