CASTELLO MOLINA DI FIEMME (Trento) -
“In questa giornata di festa, voglio rivolgere un particolare saluto ai boscaioli e alle imprese boschive. L’evento di oggi, fra celebrazione religiosa e conoscenza dell’attività dei boscaioli, è un momento importante in una comunità di montagna come la nostra. Un territorio in cui il ruolo del boscaiolo ha avuto nel tempo un valore certamente economico, ma anche fondamentale per la gestione e l’equilibrio del nostro ecosistema. Una gestione dell’ambiente di cui il Trentino ha fatto la propria vocazione.” Così il presidente della Provincia
Maurizio Fugatti, intervenuto oggi alla Festa del
Boscaiolo e delle
Foreste che si è svolta a
Castello Molina di Fiemme, in località Piazzol.
“Negli ultimi anni – ha aggiunto il presidente –
i boscaioli hanno dovuto affrontare diverse difficoltà come Vaia e il bostrico, con tutte le relative conseguenze che conosciamo anche sul piano economico. Come istituzioni dobbiamo essere vicini ai boscaioli e ringraziarli per il modo in cui vivono il loro lavoro, inteso come una vocazione da chi cura la montagna con passione e crede nella gestione del nostro patrimonio ambientale. Auguro quindi – ha concluso Fugatti – una buona festa ai boscaioli; sappiamo che di loro il nostro territorio ha sempre avuto bisogno e sempre ne avrà.”
Un ringraziamento è stato rivolto ai boscaioli anche da
Mauro Gilmozzi, Scario della Magnifica Comunità di Fiemme, soggetto capofila nell’organizzazione dell’evento. Lo Scario ha sottolineato come il lavoro del
boscaiolo sia difficile, usurante e rischioso. Un settore comunque al centro di una pianificazione sempre più attenta, con particolare riferimento al tema della sicurezza, senza dimenticare le sfide poste negli ultimi anni da Vaia e dal bostrico.
Il
sindaco di
Castello Molina di Fiemme Marco Larger, riprendendo i temi affrontati durante la messa, ha posto l’accento sull’importanza della cura del creato di cui l’uomo – ha detto il sindaco – è parte integrante.
Uomo che deve trovare il modo di interagire con il territorio e con coloro che ci lavorano, creando vita di comunità.
La Festa del Boscaiolo e delle Foreste, giunta alla 59esima edizione, affonda le radici nel secondo decennio del secolo scorso, quando i boscaioli della Val di Fiemme organizzavano un momento di ritrovo in preghiera davanti alla statua della Vergine Maria. A partire dal 1964, si decise di programmare anche la festa campestre. L'evento, diventato nel tempo un appuntamento molto sentito e partecipato dalla comunità, viene organizzato grazie all'impegno di diverse realtà istituzionali ed espressione del territorio: Magnifica Comunità di Fiemme, Comune di Castello-Molina di Fiemme, Associazione Boscaioli, Azienda Forestale Felix Barone Longo, Vigili del Fuoco Volontari di Molina di Fiemme, Pro Loco di Castello-Molina di Fiemme, APT Fiemme Cembra, BIM, Comunità territoriale della Val di Fiemme, Parrocchia S. Antonio di Padova Molina di Fiemme, Provincia Autonoma di Trento e Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol. Importante anche il contributo di numerosi volontari e rappresentanti dell'associazionismo locale.
L'evento ha preso il via con la messa presso il Santuario della Madonna dei Boscaioli e delle Foreste celebrata dal Vicario generale dell’Arcidiocesi di Trento, don Claudio Ferrari, e da don Federico Amianti della Diocesi di Vittorio Veneto, con la cornice musicale del Coro Armonia Molina di Fiemme. Dopo la messa, vi sono stati il concerto della Banda Sociale di Molina di Fiemme, l'apertura degli stand e il pranzo a cura dei Vigili del Fuoco Volontari di Molina di Fiemme. Protagoniste, nel pomeriggio, le prove di abilità, con le squadre di boscaioli che si sono sfidate in varie specialità utilizzando diversi attrezzi. La giornata è proseguita con le premiazioni e con iniziative di intrattenimento.
Alla festa erano presenti, fra gli altri, il Procurador del Comun General de Fascia Edoardo Felicetti, il Regolano di Castello-Molina di Fiemme Christian Larentis, diversi sindaci di comuni della Val di Fiemme, rappresentanti del Corpo Forestale, dei Custodi forestali, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco Volontari, degli Alpini, della Croce Rossa e della Polizia Locale.