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La Centomiglia 2025 assegnata a Carpediem Cube di Bordier Munier

Spettacolo alla regata più longeva d'Italia, organizzata dal Circolo Vela Gargnano

GARGNANO (Brescia) - La vittoria finale della 75esima Centomiglia - Trofeo Bettoni, è stata assegnata per regolarità a Carpediem Cube SUI 300 di Bordier Munier, autore di due secondi posti nella regata di sabato (trofeo Gargnano) e di domenica (Trofeo Gorla). Al QFX Foil di Thomas Jundt il trofeo Gargnano (prova di sabato), mentre il Trofeo Gorla (seconda prova di domenica) va al Cape 31 Topas Squirt (Giorgio Tortarolo e il tedesco Harald Brüning)

Non poteva essere celebrata meglio la 75ª edizione della CentoMiglia, la regata più longeva d'Italia, organizzata dal Circolo Vela Gargnano con il supporto della Federazione Italiana Vela e per quest'anno anche dell'UVAI - Unione vela d'altura italiana. Una novità importante di quest'anno infatti è stata l'assegnazione della vittoria finale esclusivamente con regolamento ORC, quindi con classifica a compensi, sommando le due prove di sabato e domenica. Otto le nazioni presenti tra gli oltre 100 partecipanti (nelle foto credit Elena Giolai il vincitore, il gruppo delle imbarcazioni e la festa a Bogliaco).

Sono state due giornate spettacolari, sia dal punto di vista meteorologico che tecnico. Suggestiva la partecipazione del pubblico dalla piazzetta di Bogliaco, dove il giornalista Andrea Falcon ha seguito ininterrottamente la regata commentando il tracking e coinvolgendo voci storiche della Centomiglia. Emozionante anche l'uscita delle barche dal porto, con gli spettatori assiepati a vedere gli equipaggi affrontare le onde ancora impegnative per raggiungere la linea di partenza.

Trofeo Gargnano
La prima giornata, con percorso a sud del lago, ha visto la partenza posticipata di quattro ore a causa del vento da nord molto forte e dell'onda formata. Emozionante anche l'uscita delle barche dal porto, con gli spettatori assiepati a vedere gli equipaggi affrontare le onde ancora impegnative per raggiungere la linea di partenza. Una decisione presa per motivi di sicurezza e che ha permesso comunque di vivere una regata entusiasmante, con una partenza verso la boa di bolina di disimpegno e una discesa a tutta velocità tra le onde fino a Moniga, anziché a Desenzano, con percorso ridotto come annunciato prima della partenza. Planate spettacolari, spinnaker colorati e il paesaggio unico del Garda hanno fatto da cornice a una regata che ha mantenuto vento sostenuto fino al pomeriggio inoltrato. Curioso notare come i primi cinque in tempo reale abbiano coinciso con i primi cinque anche in tempo compensato.

A vincere è stato il QFX Foil SUI 001 dell'armatore svizzero Thomas Jundt, con al timone Antoine Ravonel, che ha tagliato il traguardo alle 15:58:21 conquistando il successo in tempo reale monoscafi, assoluto e anche in tempo compensato, dopo 3 ore 28 minuti e 21 secondi di regata. Alle sue spalle si sono piazzati Carpediem Cube SUI 300 di Luc Munier, Evanesse SUI 600 di Patrik Herzig, il Cape 31 Topas Squirt GER 3156 di Harald Bruning e il Melges 32 Exotan con Giovanni e Zeno Montresor.

Trofeo Gorla
La regata che abbraccia tutto il lago di Garda, con percorso verso nord e passaggi alle boe di Limone, Garda Trentino, Brenzone e ritorno con arrivo a Bogliaco: Lombardia, Trentino e Veneto si uniscono in una grande regata. La partenza è avvenuta puntuale alle 8:30 con vento teso di 18-20 nodi, salito fino a 25 nella prima parte della bolina verso nord.
Non sono mancati ritiri eccellenti: il QFX, vincitore del Trofeo Gargnano di sabato, ha rotto il timone poco prima della partenza; uno dei 45er tedeschi ha preferito rientrare per non rischiare danni con vento in crescita; l'ICE 33 Black Arrows del trentino Michele Caldonazzi, protagonista di tante regate gardesane, si è dovuto ritirare per la rottura di una sartia e il conseguente rischio di disalberamento.

Grande spettacolo invece dagli Psaros 33 svizzeri e dal Cape 31 tedesco (con a bordo Tortarolo, nome noto della vela nazionale), che si è aggiudicato la regata di domenica e quindi il Trofeo Gorla. Il quarto posto del sabato non gli ha però permesso di conquistare la vittoria finale della 75ª Centomiglia - Trofeo Bettoni, assegnata per regolarità a Carpediem Cube SUI 300 di Bordier Munier, autore di due secondi posti. Sul podio finale anche l'altro Psaros 33, Evanesse SUI 600 di Patrik Herzig, terzo assoluto grazie ai parziali 3-6.

Tra i multiscafi vittoria dell'M32 Bestia Blu, mentre tra i più piccoli successo degli olandesi Kenbees sul Formula 18 Sailcenter.com. per quanto riguarda le classi monotipo vittoria tra gli Ufo 22 di Speedy (Michele e Marco Schirato, CVGargnano), Luca Pavini su “El Moro” (SCNGarda Salò) si é aggiudicato la vittoria tra i Protagonist 750, Pierluigi Omoboni e Piergiorgio Zamboni hanno vinto con il loro velocissimo Asterisco la classe Asso 99 (CV Gargnano) e nella numerosa classe Dolphin 81 One Design, tra le 22 barche iscritte ha avuto la meglio S&You di Paolo Masserdotti e Renato Vallivero (FVDesenzano). Per quanto riguarda la categoria Double Hand vittoria del campionissimo Roberto Benamati che sulla sua Star si é fatto dalle 7 alle 9 ore di navigazione per ciascun giorno.

Un'edizione da ricordare
La 75ª Centomiglia ha rappresentato un successo a tutto tondo: spettacolo in acqua tra partenze e arrivi davanti a Bogliaco e Gargnano, eventi a terra molto partecipati e un regolamento rinnovato che ha dimostrato come i più veloci vincano anche in tempo compensato, senza togliere ai più piccoli la possibilità di competere per le posizioni di rilievo.

Le chiacchiere di banchina non sono mancate, ma l'entusiasmo e la soddisfazione di aver ritrovato lo spirito autentico della Centomiglia hanno prevalso. Una regata che profuma di storia e di vento forte, in un Garda che continua a sorprendere per la sua bellezza e per la sua vocazione naturale agli sport velici.

"Questa 75ª Centomiglia è stata una vera festa della vela - commenta il presidente del Circolo Vela Gargnano, Francesco Capuccini - Le condizioni meteo ci hanno regalato due giornate impegnative e spettacolari, riportando in primo piano lo spirito autentico di questa regata. Vogliamo ringraziare i soci, i volontari, le istituzioni , glòi sponsor e tutti gli equipaggi: senza di loro questo traguardo non sarebbe stato possibile".

"Per noi era la prima volta sul Garda, e mai ci saremmo aspettati di regatare con un vento così forte e continuo - racconta Luc Bordier Munier, armatore di Carpediem Cube SUI 300 - È stata un'esperienza indimenticabile: il lago è uno dei campi di regata più belli e tecnici che abbiamo mai visto. Tornare a casa con la vittoria in questa edizione speciale è davvero un sogno".

La 75esima Centomiglia è stata resa possibile grazie al contributo di Regione Lombardia, al Comune di Gargnano (Assessorato manifestazione al Commercio, Sport e Turismo e Assessorato alla Cultura), Pro Loco Gargnano – This is Gargnano e al sostegno di prestigiosi partner ufficiali.
Ultimo aggiornamento: 08/09/2025 00:29:28
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