GARGNANO (Brescia) - La vittoria finale della 75esima Centomiglia - Trofeo Bettoni, è stata assegnata per regolarità a
Carpediem Cube SUI 300 di
Bordier Munier, autore di due secondi posti nella regata di sabato (trofeo Gargnano) e di domenica (Trofeo Gorla). Al
QFX Foil di
Thomas Jundt il
trofeo Gargnano (prova di sabato), mentre il
Trofeo Gorla (seconda prova di domenica) va al
Cape 31 Topas Squirt (Giorgio Tortarolo e il tedesco Harald Brüning)

Non poteva essere celebrata meglio la
75ª edizione della
CentoMiglia, la regata più longeva d'Italia, organizzata dal
Circolo Vela Gargnano con il supporto della Federazione Italiana Vela e per quest'anno anche dell'UVAI - Unione vela d'altura italiana. Una novità importante di quest'anno infatti è stata l'assegnazione della vittoria finale esclusivamente con regolamento ORC, quindi con classifica a compensi, sommando le due prove di sabato e domenica. Otto le nazioni presenti tra gli oltre 100 partecipanti
(nelle foto credit Elena Giolai il vincitore, il gruppo delle imbarcazioni e la festa a Bogliaco).
Sono state due giornate spettacolari, sia dal punto di vista meteorologico che tecnico. Suggestiva la partecipazione del pubblico dalla piazzetta di Bogliaco, dove il giornalista Andrea Falcon ha seguito ininterrottamente la regata commentando il tracking e coinvolgendo voci storiche della Centomiglia. Emozionante anche l'uscita delle barche dal porto, con gli spettatori assiepati a vedere gli equipaggi affrontare le onde ancora impegnative per raggiungere la linea di partenza.
Trofeo Gargnano
La prima giornata, con percorso a sud del lago, ha visto la partenza posticipata di quattro ore a causa del vento da nord molto forte e dell'onda formata. Emozionante anche l'uscita delle barche dal porto, con gli spettatori assiepati a vedere gli equipaggi affrontare le onde ancora impegnative per raggiungere la linea di partenza. Una decisione presa per motivi di sicurezza e che ha permesso comunque di vivere una regata entusiasmante, con una partenza verso la boa di bolina di disimpegno e una discesa a tutta velocità tra le onde fino a Moniga, anziché a Desenzano, con percorso ridotto come annunciato prima della partenza. Planate spettacolari, spinnaker colorati e il paesaggio unico del Garda hanno fatto da cornice a una regata che ha mantenuto vento sostenuto fino al pomeriggio inoltrato. Curioso notare come i primi cinque in tempo reale abbiano coinciso con i primi cinque anche in tempo compensato.
A vincere è stato il
QFX Foil SUI 001 dell'armatore svizzero
Thomas Jundt, con al timone
Antoine Ravonel, che ha tagliato il traguardo alle 15:58:21 conquistando il successo in tempo reale monoscafi, assoluto e anche in tempo compensato, dopo 3 ore 28 minuti e 21 secondi di regata. Alle sue spalle si sono piazzati
Carpediem Cube SUI 300 di
Luc Munier,
Evanesse SUI 600 di
Patrik Herzig, il Cape 31 Topas Squirt GER 3156 di Harald Bruning e il Melges 32 Exotan con Giovanni e Zeno Montresor.
Trofeo Gorla
La regata che abbraccia tutto il lago di Garda, con percorso verso nord e passaggi alle boe di
Limone,
Garda Trentino,
Brenzone e ritorno con arrivo a
Bogliaco: Lombardia, Trentino e Veneto si uniscono in una grande regata. La partenza è avvenuta puntuale alle 8:30 con vento teso di 18-20 nodi, salito fino a 25 nella prima parte della bolina verso nord.