"Strada e ferrovia sono infrastrutture complementari e in futuro dovranno lavorare con maggiore sinergia per sviluppare un trasporto combinato sull'asse del Brennero".
Più digitalizzazione e armonizzazione
Lucy Tober, del Comitato Europeo delle Regioni, nel suo discorso ha sottolineato che il processo di decarbonizzazione dell'Unione Europea favorisce l'espansione e la valorizzazione della ferrovia. L'interoperabilità transfrontaliera era necessaria per un efficiente trasferimento modale orientato verso la rotaia.
I viaggi in treno devono diventare più allettanti e, a tal fine, la digitalizzazione è estremamente decisiva. Per questo il Comitato delle Regioni sostiene tutte le iniziative in questo senso. Il Coordinatore del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo, Pat Cox, ha ricordato che la politica del corridoio è plurilaterale. Nella realizzazione di un corridoio comune sono coinvolti tre Stati e cinque Regioni, motivo per cui è necessario concentrare tutte le energie per abbattere le barriere. Ciò include anche considerare le due infrastrutture - strada e rotaia - come un unicum nel concetto di corridoio, con la ferrovia come spina dorsale della mobilità sostenibile. La digitalizzazione e il collegamento in rete saranno gli elementi più importanti, oltre a un'infrastruttura efficiente. Questo si tradurrebbe in più collegamenti e in più Europa.
L'europarlamentare altoatesino, Herbert Dorfmann, ha quindi introdotto il primo panel sul trasporto passeggeri. Sono stati trattati temi quali la digitalizzazione, i servizi complementari e le future tendenze del trasporto ferroviario internazionale. Oltre a Dorfmann sono intervenuti gli esperti Bianca Jitea (DG CONNECT), Katharina Dekeyser (ALLRAIL), Alvaro Ungurean (OMIO), Erwin Hinteregger (IDM Alto Adige) e l'eurodeputato, Paolo Borchia. Un viaggio inizia nella mente, molto prima che il viaggio stesso abbia inizio: in questa prospettiva le precedenti condizioni di spostamento su rotaia rappresentano un ostacolo per molte persone a scegliere il treno.
Il secondo panel ha affrontato il tema del trasporto merci. L'eurodeputato Markus Ferber (Baviera) ha esordito con una considerazione su ciò che dovrà accadere nei prossimi anni per aumentare l'appeal della ferrovia. Gli esperti Alberto Milotti (Interporto Quadrante Europa Verona), Eddy Liegeois (DG MOVE), Gianpiero Strisciuglio (Mercitalia Logistics) e l'europarlamentare Barbara Thaler (Tirolo) si sono confrontati sui temi degli standard, degli interporti e della digitalizzazione. Assieme sono giunti alla conclusione che è fortemente necessario uniformare gli standard comuni e ampliare le possibilità di carico. Se ciò avvenisse, già oggi sarebbe possibile aumentare la capacità delle ferrovie e, con il completamento del Tunnel del Brennero, si aprirebbe un ulteriore potenziale infinitamente maggiore.
A concludere l'evento è stata Paola Firmi, Commissaria straordinaria del Governo italiano per il potenziamento della linea Fortezza-Verona. La Comunità d’azione ferrovia del Brennero (CAB) dal 1991 è un punto d’incontro tra le Province, i Länder e le Camere di commercio di Verona, Trento, Bolzano, Tirolo e Baviera con l’obiettivo di migliorare il traffico ferroviario sul corridoio del Brennero tra Monaco e Verona, e sostenere il potenziamento della linea e la costruzione di quella nuova compreso il tunnel di base BBT.