Nel frattempo è stato predisposto un protocollo d’intesa dai dirigenti apicali delle due Province e della Regione, su mandato della giunta regionale, volto a semplificare e facilitare il raggiungimento di accordi e convenzioni tra gli enti istituzionali coinvolti.
“Il documento ha come obiettivo individuare la migliore e più funzionale buona pratica di governo nei confronti dei nostri cittadini – ha spiegato il Presidente – perché le questioni sanitarie, sociali ed economiche affrontate in questi ultimi due anni hanno accelerato in modo evidente la necessità di trovare nuove forme di programmazione e nuovi metodi di concertazione, per fornire risposte adeguate a problematiche che non nascono nel singolo territorio provinciale o regionale, ma i cui effetti si riversano inevitabilmente su di esse. Con questo protocollo d’intesa – ha continuato Fugatti – intendiamo favorire la collaborazione tra i tre enti in tutti i casi dove un approccio integrato dei due territori provinciali costituisce un valore aggiunto per la nostra popolazione. Sono convinto che con ciò riusciremo a garantire servizi più funzionali e coerenti con le esigenze del nostro territorio”. Tale documento dovrà ora passare al vaglio della giunta regionale e di quelle provinciali.
Già nell’anno 2022 verranno avviati i primi progetti di collaborazione che rafforzeranno la collaborazione tra i tre enti principali del sistema integrato di Autonomia e che porteranno un elemento nuovo nel ruolo della Regione come ente che facilita i rapporti tra le due Province.