Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Famiglia Cooperativa Alta Valsugana: approvato il bilancio

Trento – Si respirava un clima di soddisfazione all’assemblea delle socie e dei soci della Famiglia Cooperativa Alta Valsugana guidata dal presidente Renzo Ciola e dal direttore Nicola Dallapè che guida di un staff di quarantasei risorse umane (33 donne e 13 uomini tra fissi e stagionali).

Il bilancio archiviato il 31 dicembre scorso e presentato da Barbara Feroldi, consulente del settore consumo della Federazione Trentina della Cooperazione, ha segnato indicatori positivi riflessi, in particolare, nell’aumento del fatturato e nel rafforzamento del patrimonio che ne conferma la solidità, aspetto importante considerato che, dal prossimo settembre, inizieranno i lavori di ammodernamento, ampliamento e potenziamento di superficie e offerta commerciale della sede di Caldonazzo.

Una riorganizzazione che interesserà tutti i reparti: alimentare, extralimentare e uffici amministrativi. “Un intervento significativo - osserva Ciola - progettato per modernizzare la struttura e garantire risparmio energetico con la sostituzione delle strutture frigo, degli impianti di illuminazione, con l’installazione dei pannelli fotovoltaici e altre soluzioni destinate a confermare la nostra attenzione alla sostenibilità ambientale”.

Le vendite nette (comprensive di quanto acquistato dai consumatori soci e clienti) sono state pari a 11 milioni 861 mila euro segnando un incremento nel confronto con lo stesso dato di dodici mesi prima di quasi 373 mila euro (+3,2%). Utile di poco inferiore ai 342 mila euro.
Risultati che hanno permesso di garantire alle socie e ai soci un ristorno pari all’1,25%. Cifra e percentuali scelte non a caso: infatti la Famiglia Cooperativa ha raggiunto i suoi primi 125 anni di storia e di attività.

Per celebrarne il traguardo la prima iniziativa è dedicata per l’appunto al ristorno dell’1,25% riservato alle socie e ai soci che, ogni giorno, scelgono il punto vendita della cooperativa di consumo per fare la spesa.

Nel corso del 2023 sono stati accolti in “Famiglia” trentuno nuovi socie e soci che hanno portato la base sociale a 3487 unità. Non è ardito sostenere che, in ogni famiglia delle località servite dalla cooperativa di consumo, c’è almeno un socio della “Famiglia”.

L’assemblea ha eletto i e le componenti del consiglio di amministrazione indirizzando un sentito “Grazie” a Raffaele Recchia e Lauro Martinelli che hanno ultimato il proprio impegno per aver raggiunto il limite massimo dei tre mandati e a Martina Schmidt che ha scelto di non ricandidare.

L’assemblea ha confermato la fiducia (con voto unanime) per il prossimo triennio a Ornella Rossi (Levico Terme), Teresa Curzel (Caldonazzo), ed eletto Martina Tecilla (Centa San Nicolò Altopiano della Vigolana) Antonio Pacher (Levico Teme) e Stefano Riccamboni (Caldonazzo).

“Altro aspetto meritevole di essere evidenziato – ha aggiunto Ciola appartiene all’utilizzo della Carta inCoperazione (la nuova sarà attiva dal prossimo 1° luglio) che ha permesso ai consumatori soci di avere un risparmio complessivo superiore a 768 mila euro rispetto a una spesa complessiva di 6 milioni 574 mila euro”.
Ultimo aggiornamento: 08/06/2024 08:46:47
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE