Bolzano - Simulazione di piena per i fiumi Adige e Isarco: 300 uomini in azione. L'Agenzia per la Protezione civile ha verificato per tutta la giornata odierna il funzionamento delle procedure di allerta e comunicazione per una piena simulata di Adige e Isarco (nella foto credit ASP vigili del fuoco l'esercitazione)
L'esercitazione è iniziata nell’odierna mattinata con l’emissione del bollettino di allerta fittizio, che evidenziava un livello di allerta rossa (criticità elevata) per alluvione nell’area di Bolzano e Bassa Atesina ed allerta arancione (criticità moderata) su tutto il resto del territorio provinciale. Alle ore 17.00 è stato avviato il servizio di piena presso la segreteria di piena in via Cesare Battisti 23 a Bolzano, dove è stato dichiarato il livello di attenzione ipotetico, è stato presidiato il Centro Situazioni provinciale presso il Corpo permanente dei Vigili del fuoco e occupati gli appostamenti presso gli idrometri di Marlengo, Vilpiano, Ponte Adige, Bronzolo, Egna, Salorno e Bressanone. Alle 18.30 sono state inviate le ronde di sorveglianza tra Tel e Salorno lungo gli argini del Fiume Adige, e lungo il Fiume Isarco tra Bressanone-Chiusa e Bolzano.
Nel distretto di Bolzano sono stati simulati scenari reali per testare le procedure: a Settequerce sono stati riempiti e posizionati sacchi di sabbia lungo il Fiume Adige per evitare la fuoriuscita dell'acqua all’argine.