Inoltre, si è condiviso di avviare un programma coordinato di controlli sugli esercizi pubblici, anche allo scopo di contrastare eventuali situazioni di abusivismo che possono dar luogo alla vendita di alcool a minori; tale attività sarà coordinata in tavoli tecnici per integrare i servizi con il supporto della polizia locale. È emersa, altresì, l’esigenza di intensificare la vigilanza all’esterno dei locali da ballo, effettuando verifiche sull’illuminazione e sui sistemi di videosorveglianza presenti nelle aree di pertinenza, nonché, elevando la soglia di attenzione, da parte degli stessi gestori dei locali, agli ingressi e sulla corretta somministrazione di bevande alcoliche.
La seconda linea di intervento, rispetto alla quale sono chiamate a svolgere un ruolo di collegamento le associazioni di categoria, è volta, da un lato, a sensibilizzare gli operatori affinché vengano puntualmente rispettate le norme sulla somministrazione delle bevande alcoliche, evidenziando ai medesimi le gravose conseguenze amministrative e penali previste in caso di inadempienza, dall’altro, a realizzare un flusso informativo, da parte degli operatori del settore verso le Forze dell’Ordine, finalizzato a segnalare eventuali situazioni di criticità, irregolarità o illegalità.
Si è concordato, poi, di rivolgere un’attenzione particolare ad iniziative di carattere informativo e divulgativo orientate, anche attraverso il coinvolgimento dei giovani e delle famiglie, a realizzare un mutamento culturale per un approccio al divertimento sano e legale.
Al riguardo, la Camera di Commercio si è resa disponibile a realizzare brevi messaggi multimediali, compatibili con il divertimento ed in grado di catturare l’attenzione dei giovani sui rischi connessi all’abuso di sostanze alcoliche, che potranno essere proiettati sugli schermi presenti nelle discoteche o nei locali.
Verranno, altresì, promosse iniziative, anche di carattere premiante, per i giovani, e mirate progettualità a lungo termine frutto dell’ampia sinergia tra gli Enti locali, le Forze dell’ordine, gli Istituti scolastici, l’ATS Montagna. In tale ottica si è deciso, infine, di costituire in Prefettura una cabina di regia con il compito di promuovere e raccordare le attività.