VALDISOTTO (Sondrio) - Tavolo di
monitoraggio dei lavori per la messa in sicurezza del
versante montano in Comune di
Valdisotto, interessato, come è noto, dalle
colate detritiche verificatesi il 30 giugno scorso a causa delle forti precipitazioni atmosferiche che hanno comportato la chiusura al transito della strada provinciale 27.
All’incontro, presieduto dal Prefetto di Sondrio,
Anna Pavone, hanno preso parte il sindaco di Valdisotto e i referenti della Provincia, unitamente ai rispettivi consulenti tecnici, ai rappresentanti della Regione Lombardia-Direzione Generale Sicurezza e Protezione Civile e dell’Ufficio Territoriale della Montagna, della Comunità Montana Alta Valtellina, delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, di Anas e della società ’Automobilistica Perego.
Durante la riunione è stato fatto il punto della situazione sullo stato di avanzamento dei lavori di messa in sicurezza del versante instabile a monte della Strada provinciale 27.
Nello specifico, è stato rimosso il materiale detritico depositatosi sulla ex pista alta e conte-stualmente sono stati realizzati piccoli rilevati, ripristinata la funzionalità dei muri e realizzato un vallo paramassi oltreché un rilevato in detrito a diretta protezione della strada provinciale.
In questo contesto, visti gli studi effettuati, le documentazioni cartografiche consultate, i progetti di mitigazione del rischio con le opere realizzate e gli interventi eseguiti con somma urgenza, si è deciso di riaprire la
Provinciale 27 al transito veicolare in entrambe le direzioni in tempo utile anche per la ripresa delle scuole prevista per il
12 settembre.
A mero titolo precauzionale, in caso di allerta meteo arancione o rossa, la Provinciale 27 sarà chiusa al transito e tutto il traffico veicolare deviato sulla SS. 38. È allo studio, altresì, un progetto per l’installazione di un sistema di monitoraggio delle precipitazioni e dei versanti interessati da colate detritiche, allo scopo di implementare la sicurezza generale dell’area e bloccare il transito sulla strada provinciale in caso di pericolo.

Dal
30 giugno ad oggi sono state eseguite tutte le opere in somma urgenza da parte della
Regione Lombardia, della Provincia e del Comune, che hanno consentito la riapertura della strada ed il graduale rientro alla normalità degli abitanti delle frazioni evacuate.
Il
Prefetto ha espresso il più vivo apprezzamento per il lavoro svolto in sinergia da tutti gli Enti coinvolti, che ha consentito con celerità e risolutezza di ripristinare in tempi rapidi le condizioni di sicurezza del versante franoso e di riaprire la strada provinciale, consentendo il graduale rientro alla normalità.