EDOLO (Brescia) -
"La Valle Camonica deve essere unita se vuole raggiungere gli obiettivi che si è posta e fare un salto di qualità", il sindaco di Edolo,
Luca Masneri, interviene nel dibattito politico.
Ieri sera si è riunito il gruppo civico in Comunità Montana, sono stati approfonditi alcuni temi e le scadenze dei prossimi mesi, tra cui la ripartizione dei fondi Odi, le opere infrastrutturali e il ciclo idrico.

A giugno c'era stato un momento di impasse in Comunità Montana di Valle Camonica e dopo un confronto è stato sottoscritto da tutti i sindaci, fatta eccezione per Darfo, di sostegno alla
presidenza Tomasi.
Con settembre riparte l'attività amministrativa ed l'attenzione è anche sulle grandi opere che cambieranno la Valle Camonica.
In primis il treno a idrogeno che entrerà in servizio a inizio 2026: ieri è ripresa la circolazione dei treni tra Edolo e Brescia, e sono in fase avanzata la realizzazione di infrastrutture per il rifornimento e stoccaggio dell'idrogeno, la produzione dell'idrogeno. Uno dei centri è a Edolo.
Inoltre a Edolo si deve chiudere il cerchio della variante est, con la sottoscrizione della convenzione tra Anas e i Comuni di Edolo e Sonico sulle compensazioni, poi Anas definirà le tappe per l'apertura del cantiere.
Ciclo idrico e canoni idroelettrici sono invece le due questioni aperte in Comunità Montana Valle Camonica: "Qui dobbiamo procedere sulla strada tracciata da mesi - aggiunge Luca Masneri - in particolare per il rinnovo dei canoni idroelettrici con un ritorno economnico importante per la nostra valle".
Il rinnovo delle concessioni ha una forte ricaduta sul territorio camuno: le risorse che potrebbero restare in Valle Camonica sono almeno cinque volte superiori a quelle finora assegnate.
"La posta in gioco è alta - conclude Masneri - e per raggiungere gli obiettivi dobbiamo procedere in modo compatto e uniti, definendo un'agenda ben precisa delle scadenze".