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Carne Salada e IGP: Garda Dolomiti chiede il rispetto della tradizione

Dopo il riconoscimento comunitario, sottolineata la mancata valorizzazione dell’area storica Alto Garda e Ledro

RIVA DEL GARDA (Trento) - L’inserimento della “Carne Salada del Trentino” nel registro europeo delle Indicazioni Geografiche Protette (IGP), ha concluso il suo iter, con l’avvenuta registrazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea che ne sancisce il riconoscimento comunitario, diventando la 895° IGP italiana.

Sul tema, Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A. ha espresso soddisfazione e preoccupazione, ad un tempo, ritenendo che la disposizione non riconosca adeguatamente la storia e la tradizione del territorio dell’Alto Garda e della Valle di Ledro, dove la carne salada affonda le sue radici ed è in larga parte prodotta e promossa. Foto @APT Garda Dolomiti.

La denominazione “Carne Salada del Trentino” rischia infatti di ridurre la rappresentatività delle aree storiche e, per la sua formulazione, di aprire la strada a future IGP o utilizzi al di fuori del territorio, in contrasto con la tradizione.

Accogliamo positivamente l’IGP come strumento di tutela ma il nome scelto è sbagliato: chiediamo che si rispetti la tradizione e la denominazione che si fonda nei luoghi d’origine dell’Alto Garda e della Valle di Ledro.
La denominazione ‘Carne Salada del Trentino’, nella formulazione attuale, non valorizza e non considera un’eccellenza identitaria, e rischia di dare spazio a produzioni e IGP fuori dai confini provinciali,” ha spiegato il Presidente di Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A. Silvio Rigatti.

Come territorio ci siamo battuti negli anni, in Italia e in Europa, per tutelare la denominazione originaria ‘carne salada’, proprio per impedirne un uso improprio, e già oggi esistono realtà che utilizzano questo nome. Per noi e per i trentini il nome è semplicemente ‘carne salada’, non ‘carne salada del Trentino’: per questo riteniamo poco lungimirante aver intrapreso un percorso così complesso per arrivare a una dicitura che nessuno verosimilmente ci avrebbe conteso. Bisognava crederci fino in fondo e fare ogni sforzo per provare a blindare il nome nella sua forma autentica: ‘carne salada IGP'; altrimenti, si apre la strada, per esempio, a denominazioni come ‘carne salada della Valtellina’ o di altre località, con un effetto di ulteriore disallineamento rispetto alle nostre radici storiche,” ha proseguito il Presidente Rigatti.

La carne salada, la prima a fregiarsi nel 2015 della De.Co. - Denominazione di Origine Comunale, è infatti piatto simbolo della cucina altogardesana e ledrense, con ricette e sapori tramandati da generazioni. Questo patrimonio gastronomico è stato negli anni consolidato dall’APT attraverso rassegne, menù tematici e progetti dedicati, fino alle iniziative più recenti con il Mese del Gusto.
Ultimo aggiornamento: 04/10/2025 00:05:09
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