Inoltre, la contrattazione dovrà intervenire per regolamentare lo “Smart work” e, unitamente ad una revisione dell'attuale legislazione, dovrà affrontare il tema della precarietà proponendo percorsi di inserimento lavorativo che diano certezze sui tempi e forme di assunzione anche al fine di evitare situazioni inaccettabili, riscontrate, peraltro, anche nella nostra provincia, che vedono aziende con lavoratori precari in maggioranza rispetto a quelli a tempo indeterminato.
Le crisi aziendali nel settore metalmeccanico, che in molti casi anche nella nostra provincia si presentano come delocalizzazioni, evidenziano la necessità di politiche mirate a contrastare le scelte di delocalizzazione dando valore alla responsabilità sociale di impresa. È impellente, inoltre, procedere ad una revisione del sistema degli ammortizzatori sociali mediante un rafforzamento dello stesso con l'affiancamento di efficaci politiche attive che garantiscano alle lavoratrici e ai lavoratori percorsi di riqualificazione effettivi che possano offrire maggiori opportunità occupazionali.
La nostra federazione dovrà continuare nel proprio impegno per affermare la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro quale tematica prioritaria, adoperandosi affinché sia posto un argine ai troppi infortuni gravi, troppo spesso mortali e alle malattie contratte in costanza di lavoro. Si ritiene utile l'introduzione di un sistema di premialità per le aziende più virtuose, unitamente a più controlli mirati e più attente valutazioni dei rischi che considerino anche i mancati infortuni oltre ad apposite sessioni formative sulle specifiche mansioni svolte e i rischi ad esse collegati.
Il Congresso sostiene l'azione capillare che la FIM CISL di Sondrio ha svolto e continua a svolgere, anche attraverso appositi percorsi formativi, per coinvolgere nelle tematiche sindacali lavoratrici e lavoratori nostri iscritti al fine di dare la possibilità ai nostri attivisti di diventare figure di riferimento su temi specifici quali: previdenza e assistenza integrative, tematiche previdenziali, problematiche correlate alla precarietà e all'immigrazione.
Il Congresso condivide la piena adesione della FIM CISL di Sondrio al modello gestionale ed organizzativo adottato dalla nostra UST CISL. Un modello che realizza, mediante una sinergia tra categorie, zone e servizi, un sistema maggiormente idoneo a offrire tutele e risposte puntuali alle nostre iscritte e ai nostri iscritti e al quale pertanto, la FIM CISL di Sondrio deve continuare ad aderire", il commento della Segreteria FIM Cisl Sondrio.
ASSEMBLEA TERRITORIALE FELSA CISL SONDRIO
Si è concluso a Morbegno il percorso delle Assemblee territoriali Felsa, Federazione lavoratori Somministrati, Autonomi, Atipici, in vista del prossimo Congresso Regionale. Chiara Casello è stata rieletta all'unanimità coordinatrice della Felsa Sondrio.
Nel dibattito, oltre alle tematiche di settore, si è voluta evidenziare la stretta collaborazione tra categorie servizi e confederazione, che rappresenta il punto di forza di questa provincia. A presiedere i lavori Davide Fumagalli, segretario generale CISL di Sondrio. Conclusioni affidate a Guido Fratta