TRENTO - I rappresentanti dei dieci territori di Arge Alp si sono riuniti a Trento nel palazzo sede della Provincia per fare il punto sulle strategie condivise per le regioni alpine e definire i prossimi passi in vista dell'importante Conferenza dei capi di governo del prossimo 24 ottobre, nel corso della quale il Trentino, titolare della presidenza per il 2025, passerà il testimone al Vorarlberg.

Per la Provincia autonoma di Trento erano presenti la dirigente generale del Dipartimento affari istituzionali, anticorruzione e trasparenza Valeria Placidi e la dirigente del Servizio minoranze linguistiche e relazioni esterne Elisabetta Sovilla.
Sul tavolo temi di interesse per tutti i territori che fanno parte della Comunità di lavoro: dalla gestione armonizzata dei grandi carnivori alle politiche di sostegno ai giovani che vivono nelle regioni di montagna, dalla gestione preventiva dei pericoli naturali alla presentazione dei tanti progetti in atto, che confermano l'impegno di Arge Alp a essere un riferimento istituzionale a livello alpino, contribuendo attivamente alla definizione di politiche comuni e alla promozione di soluzioni efficaci. Giovedì scorso con i referenti del Gruppo Pubbliche Relazioni delle dieci regioni è stato anche fatto il punto sulle attività di comunicazione che hanno interessato il 2025 e annunciata la cerimonia di conferimento del Premio Arge Alp 2025, che si terrà a Trento a margine della Conferenza dei capi di governo.
Arge Alp è una Comunità di lavoro fondata il 12 ottobre 1972 a Mösern, in Tirolo, con l’obiettivo di affrontare e sostenere esigenze comuni ai territori alpini e che interessa circa 26 milioni di persone. Sono membri di Arge Alp la Germania con il Libero Stato di Baviera, l'Austria con i Länder Vorarlberg, Tirolo e Salisburgo, l'Italia con le Province autonome di Bolzano e di Trento e la Regione Lombardia, la Svizzera con i Cantoni Grigioni, San Gallo e Ticino.