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Apss cerca volontari per le Olimpiadi Milano Cortina 2026

Domande entro il 20 novembre

TRENTO - Anche i professionisti della salute potranno entrare nella storia dello sport mondiale come volontari, contribuendo alla salute e alla sicurezza della «grande famiglia olimpica» di Milano Cortina 2026: un’occasione unica per dimostrare quanto l’eccellenza sanitaria del nostro territorio sappia fare squadra con lo sport olimpico.

L’Azienda provinciale per i servizi sanitari ha pubblicato un avviso per la ricerca di medici, infermieri, fisioterapisti, operatori socio sanitari, igienisti dentali, assistenti di studio odontoiatrico e autisti di ambulanza. I volontari saranno impegnati nelle competizioni che si terranno in Trentino, a Predazzo e Tesero e negli «ospedali olimpici» di Cavalese e Trento. La domanda va presentata entro il 20 novembre 2025 esclusivamente online via PEC.

Le Olimpiadi invernali si svolgeranno dal 31 gennaio al 22 febbraio 2026, seguite dai Giochi paralimpici dal 4 al 15 marzo, mentre il Villaggio Olimpico che ospita gli atleti sarà aperto dal 27 gennaio al 18 marzo. Il personale volontario sarà presente in tutte le sedi sanitarie olimpiche – dalle piste di fondo di Tesero allo stadio del salto di Predazzo fino al Villaggio Olimpico (sempre a Predazzo) – garantendo assistenza continua ad atleti, spettatori e personale.
Nel dettaglio, nelle due sedi di gara di Tesero e Predazzo saranno operativi due presidi medici con medici esperti in pronto soccorso, anestesisti e infermieri specializzati, in stretto raccordo con Trentino emergenza e l’ospedale di Cavalese.

Il «cuore sanitario» dei Giochi sarà il Villaggio Olimpico di Predazzo, aperto h24, con medici e infermieri impegnati nell’assistenza quotidiana ad atleti e delegazioni, dove saranno garantiti servizi di medicina generale, ortopedia, fisioterapia, diagnostica di base e telemedicina. Il poliambulatorio distrettuale di Predazzo sarà una sorta di appendice integrata del Villaggio Olimpico, dove medici e infermieri garantiranno assistenza specialistica con ambulatori di odontoiatria e oculistica, a supporto di atleti, staff e personale dei Giochi.
L’ospedale di Fiemme a Cavalese sarà l’ospedale olimpico di riferimento della valle, dove medici e infermieri opereranno nel pronto soccorso potenziato e nei reparti di radiologia, ortopedia e medicina interna. Saranno inoltre attivi ambulatori dedicati di ginecologia, urologia, medicina interna e dermatologia, per garantire assistenza completa agli atleti e al personale accreditato. L’ospedale Santa Chiara di Trento sarà l’ospedale olimpico di secondo livello e trauma center provinciale, riferimento per i casi complessi, con tutte le specialità mediche e chirurgiche attive h24.

Nel dettaglio, i profili che si possono candidare come volontari sono: medici specializzati in: medicina d’emergenza-urgenza o discipline equipollenti/affini, anestesia e rianimazione, fisiatria, medicina dello sport, ortopedia, oculistica, odontoiatria, urologia, dermatologia, ostetricia e ginecologia, psichiatria; fisioterapisti, infermieri, igienisti dentali, operatori socio sanitari, autisti di ambulanza, assistenti di studio odontoiatrico.

La partecipazione come volontari prevede turni organizzati (al massimo di 12 ore) in moduli da 3 a 6 giorni, tra il 27 gennaio e il 18 marzo 2026, per coprire l’intero arco delle competizioni: Olimpiadi (31 gennaio-22 febbraio) e Paralimpiadi (4-15 marzo). Apss garantirà copertura assicurativa, pasti durante il servizio e un rimborso delle spese di trasferimento; inoltre, per i non residenti, potranno essere messi a disposizione alloggi vicino ai siti di gara.
La candidatura va presentata entro il 20 novembre esclusivamente via PEC all’indirizzo apss@pec.apss.tn.it.


Ultimo aggiornamento: 03/11/2025 22:24:47
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