Mezzocorona (Trento) - Sono stati consegnati i lavori del nuovo collegamento stradale tra la rotatoria sulla Sp 90 in via Canè nel comune di Mezzocorona e la rotatoria presso il casello autostradale A22 di San Michele all’Adige. Può dunque iniziare l’attività di cantiere che dovrebbe concludersi nel febbraio dell’anno prossimo.
Alla cerimonia, con i tecnici, hanno partecipato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, i sindaci di San Michele all’Adige Clelia Sandri e di Mezzocorona Mattia Hauser, il dirigente dell’Agenzia Provinciale Opere Pubbliche Mario Monaco, l’amministratore delegato di A22 Diego Cattoni e il direttore tecnico di A22 Carlo Costa. Era presente anche il consigliere provinciale Christian Girardi.
“Si tratta di un’opera attesa da tempo - sottolinea il presidente Fugatti - che risolverà i problemi legati al traffico, anche quello pesante, che passa oggi nelle arterie della zona. Un’opera che vede una collaborazione importante tra la Provincia, A22, i comuni interessati e i territori. Finanziata in parte con risorse provinciali oltre che di A22, rappresenta una risposta importante alle esigenze del territorio”.
“Sono felice quando si inaugura un cantiere - evidenzia Diego Cattoni - perché significa investire sul territorio e creare sviluppo. Dove si investe in mobilità, con un’arteria che toglie traffico dai centri abitati, si crea sviluppo e maggior qualità. E’ un investimento che è fuori dall’asse autostradale. E’ importante avere una società dei territori che investe fuori dall’asse per migliorare viabilità e qualità di vita e creare opportunità di sviluppo”.
“Da quando sono diventata sindaco – ha commentato Clelia Sandri - mi sono data tra gli obiettivi la realizzazione di quest’opera. C’è voluto del tempo ma si tratta di un’opera di una certa complessità. Sono convinta che questo intervento solleverà San Michele all’Adige dal traffico ma che debba essere considerata un’opera per tutta la comunità. Anche ai fini turistici è importante infatti avere un territorio accogliente”.
“Si tratta – evidenzia Mattia Hauser – di un intervento che interessa per la maggior parte il territorio di Mezzocorona.