Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Anna Romagna festeggia 100 anni all'Apsp Valle del Vanoi

Un consiglio ai più giovani? "Non smettere mai di sognare"

Canal San Bovo - Festeggiato un Centenario all'Apsp del Vanoi, con i parenti trentini e altoatesini. Per Anna Romagna anche un omaggio floreale del sindaco di Canal San Bovo, Bortolo Rattin e della vice presidente Apsp, Ambra Bellot, con l'accompagnamento musicale di Giovanni al violino e Leandro alla tastiera.
LA FESTEGGIATA
Anna Romagna (Rale), è nata nel piccolo paese di Prade (Canal San Bovo) il 19 luglio 1924. È la più giovane di quattro fratelli, tutti scomparsi: Maria, Candido e Agata, ai quali era molto legata.

È anche la prima della famiglia, a raggiungere il traguardo dei 100 anni, nonostante mille disavventure che l'hanno segnata profondamente. Ma il suo carattere determinato, l'ha sempre aiutata a guardare avanti, nel bene e nel male. Nella sua vita, ha sempre cercato di essere vicina alla sua famiglia, nonostante gli anni difficili. È stata infatti tra gli sfollati nella seconda guerra e ha vissuto anche le crudeltà di quel periodo, così come gli anni duri, dell'alluvione 1966. Nonostante tutto, ha sempre trovato la sua indipendenza, lavorando nel mondo del turismo, privilegiando importanti strutture alberghiere.

Dalla sala, al bar ha cercato costantemente di relazionarsi con gli ospiti.
Dagli inizi come apprendista nella rinomata stazione turistica di casa, a San Martino di Castrozza, fino allo storico Hotel Bristol di Merano, ma anche in molte altre località turistiche molto note come Taormina o il Lago Maggiore, Venezia e Sestriere fino all'isola d'Elba. Nei periodi di bassa stagione, Anna rientrava a casa, per aiutare la famiglia, ma non solo. Si è sempre resa disponibile per chi aveva bisogno di assistenza in ospedale o in case di cura. E poi, dopo la pensione, amava viaggiare molto: in Italia ma anche a Parigi, in Spagna, Tumisia e Terra Santa e in molti altri luoghi. Dopo aver vissuto fino all'età di oltre 90 anni in casa, in piena autonomia, da alcuni anni è ospite della Apsp del Vanoi, dove vive con grande serenità questo atteso momento. Ancora oggi segue i suoi programmi preferiti in tv, ascolta le notizie dai giornali locali e non perde occasione per commentare quanto accade nella sua amata valle. La sua, è stata anche una famiglia di sacrestani, per questo ancora oggi non perde un rosario o una santa messa con don Augusto.

Grande camminatrice, appassionata di funghi e mirtilli, ha sempre cercato il contatto con la natura, ritirandosi spesso nella sua amata casetta in località "Sieghe" a Prade. Il suo piatto preferito? Polenta, funghi del Vanoi e tosèla ovviamente, con il latte di casa, come si faceva un tempo, anche se non disdegna gli spaghetti con il pesce, ma solo al mare. Il suo segreto per la lunga giovinezza, in tempi di social? Sicuramente la libertà, vivendo con impegno e serietà ogni momento della propria vita... e poi sapendosi accontentare, perchè anche un pizzico di fortuna non guasta mai.

"Un grazie infine - conclude Anna Romagna - a quanti ogni giorno rendono migliori le nostre giornate in Casa (personale, volontari e direttivo) e alla mia grande famiglia, che mi ha sempre accompagnata in questa splendida avventura, lunga 100 anni. Infine, un consiglio ai più giovani: non smettete mai di sognare!"
Ultimo aggiornamento: 20/07/2024 13:12:37
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE