Sarebbe un peccato, infatti, buttare via l'occasione di un inverno che si annuncia promettente. Al momento, infatti, "Abbiamo già numerose prenotazioni – ha evidenziato il presidente di Federalberghi Sondrio Roberto Galli -, con richieste che si estendono già alle vacanze natalizie e a Capodanno, probabilmente complice il fatto che la nostra provincia ad oggi appare come una delle località più sicure e clienti che prediligevano realtà nostre concorrenti, come per esempio l'Austria e il Trentino, stanno invece optando per la nostra Valle. Dobbiamo perciò fare in modo di continuare a essere una zona sicura per evitare cancellazioni".
"La gente ha ripreso a girare e tende anche ad aumentare il periodo di permanenza - conferma Fabio Valli, presidente dell'Associazione Mandamentale di Tirano - e i presupposti per lavorare bene ci sono".
Certo è che la carenza di personale qualificato rappresenta un tallone d'Achille. A concorrervi è una serie di fattori come "l'uso distorto e deleterio del reddito di cittadinanza - ha detto la presidente Credaro -, la chiusura delle frontiere che ha bloccato l'arrivo di tanti addetti che provenivano dall'estero, la forte concorrenza della vicina Svizzera nell’attrarre la forza lavoro e fattori ormai strutturali e decisamente preoccupanti come la denatalità. Da ultimo, ma non per importanza, a incidere è anche un approccio culturalmente diffuso secondo il quale i nostri figli non devono rivolgersi ai lavori materiali, a torto considerati umili. Altri argomenti di assoluta rilevanza sono la formazione del personale e l’alternanza scuola-lavoro, con la possibilità per gli studenti delle professionali di fare pratica in azienda".
Un tema costantemente in agenda è quello delle Olimpiadi invernali 2026, anche alla luce del recente incarico conferito da Confcommercio nazionale a Confcommercio Sondrio di occuparsi del coordinamento confederale sui Giochi. "Confidiamo che questa sia un'ulteriore opportunità, ma non possiamo fare a meno di esprimere qualche preoccupazione per il fatto che il tempo passa e che le cose sembrano ancora al palo anche sotto il profilo infrastrutturale".
"Ho avuto modo di approfondire i temi infrastrutturali - ha detto il vicepresidente dell’Unione del Commercio e del Turismo e presidente della Federazione Autotrasportatori Italiani Sondrio. Matteo Lorenzo De Campo - e anch’io nutro qualche preoccupazione: a parte la tangenziale di Tirano e gli interventi legati alla soppressione dei passaggi a livello, gli altri progetti, e mi riferisco in particolare a quelli relativi alla tangenziale di Sondrio, sono solo poco più che abbozzati".
Vi sono però note positive, come l’assegnazione a Bormio delle gare di scialpinismo: "Questo contribuirà - ha concluso la presidente Credaro - ad aumentare la visibilità della provincia di Sondrio, che nelle Olimpiadi 2026 avrà un ruolo di tutta evidenza, grazie alle importanti sfide che ospiterà. Se è vero che le Olimpiadi si esauriranno in 15 giorni, è altrettanto vero che la posta in gioco è alta e che, se sapremo giocare bene questa partita, sarà un'opportunità trasversale per tutto il mondo economico del nostro territorio. Per questo dobbiamo essere bravi a costruire il percorso che ci porterà da qui al 2026".