BOLZANO – Più di
35mila visitatori alla rassegna
Agrialp, ospitata a
Fiera Bolzano. Con una partecipazione vivace e qualificata da parte di operatori, espositori e partner del settore, si è chiusa ieri - domenica 23 novembre - la
29esima edizione di Agrialp, fiera di riferimento per l’agricoltura alpina. L'edizione 2025 ha accolto oltre 4
00 espositori da
otto Paesi europei e 35.000 visitatori, confermando la propria centralità come piattaforma di confronto, aggiornamento e sviluppo nel
comparto agroalimentare di montagna.
“Il maso come azienda”, tema al centro di questa edizione, ha proposto una visione attuale dell’azienda agricola come attore economico dinamico, consapevole della propria responsabilità sociale e ambientale nonché motore di coesione territoriale. Un’attenzione particolare è stata rivolta alle nuove generazioni: attraverso eventi formativi, iniziative scolastiche e una comunicazione digitale potenziata, come la collaborazione con
Buonomemes, diventato ambasciatore digitale della manifestazione, e
Stefano Bonini, noto sui social come ste.agritech, divulgatore specializzato nel settore della meccanizzazione agricola, Agrialp ha saputo coinvolgere un pubblico giovane e curioso, favorendo il dialogo tra esperienza e futuro.
"Coinvolgere più giovani operatori del settore era un obiettivo strategico, perché rappresentano le basi sulle quali costruire l’agricoltura di domani.
I riscontri che abbiamo raccolto in questi quattro giorni ci confermano che la direzione è quella giusta - ha dichiarato Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano -. Siamo molto soddisfatti di questa edizione, frutto della collaborazione con l’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi e della grande partecipazione degli espositori".
Accanto all’ampia offerta di prodotti e servizi, Agrialp 2025 ha proposto numerose novità tecniche e momenti dimostrativi e un ricco programma eventi: tra questi, la presentazione della nuova generazione del motocoltivatore Aebi Combicut da parte dell’omonima azienda svizzera e le prove su trattore nell’area esterna della fiera, che hanno registrato un grande interesse da parte del pubblico.
Debutto di successo anche per gli Agrialp Tours, visite guidate che hanno portato gli interessati all’interno dell’AFI-Lab della Libera Università di Bolzano al NOI Techpark. Un’occasione in cui l’interesse per le tecnologie applicate all’agricoltura come sensoristica, automazione e Smart Farming si è tradotto in un confronto diretto e concreto con le prospettive del settore.
Nel fine settimana, la fiera ha accolto anche famiglie e bambini: la tradizionale mostra zootecnica e il mercatino hanno trasformato Agrialp in un evento capace di unire generazioni, comunità e cultura del territorio.
Concluse le attività del 2025, lo sguardo è già rivolto alle prossime tappe: nel 2026 torna Interpoma, la fiera internazionale dedicata alla melicoltura, mentre nel 2027 Agrialp celebrerà la sua 30esima edizione.