Sondrio - Il Prefetto di Sondrio, Salvatore Pasquariello, ha presieduto una nuova riunione in video conferenza per discutere il tema dell’accoglienza dei cittadini afghani che hanno collaborato con le Forze Armate italiane nell’ambito della missione internazionale in Afghanistan.
All’incontro erano presenti la Consigliera Regionale Simona Pedrazzi, il Vice Sindaco e Assessore ai Servizi Sociali di Sondrio dott. Lorenzo Grillo Della Berta, i Sindaci di Morbegno Alberto Gavazzi, di Chiavenna dott. Luca Della Bitta, di Bormio Roberto Volpato, di Piateda Simone Luca Marchesini, di Aprica Dario Corvi, il Questore di Sondrio dott. Angelo Giuseppe Re, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Tenente Colonnello dott. Marco Piras, il Tenente della Guardia di Finanza dott. Marco Gorla, la referente della C.G.I.L. Martina Mozzi e quello della C.I.S.L. dott.ssa Chiara Casello, i referenti dei quattro enti gestori che hanno stipulato una convenzione con la Prefettura per l’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale Don Augusto Bormolini (cooperativa Altra Via), il dott. Federico Marveggio (cooperativa Forme), il sig. Clemente Dell’Anna (cooperativa Nisida) e il sig. Alessandro Castagnone (società Uno per Uno S.r.l.)
Il Prefetto, dopo aver fornito i dati definitivi degli arrivi in provincia di Sondrio, che ad oggi si attestano sulle 29 unità a seguito dei trasferimenti di alcuni profughi in altre regioni per ricongiungersi ai propri familiari, ha fatto presente che i ponti aerei per evacuare i collaboratori al momento sono terminati e che, in totale, sono giunti in Italia poco meno di 5.000 persone. Inoltre, ha riferito che al momento non si rilevano criticità in provincia, posto che gli enti gestori sono riusciti prontamente a reperire idonee soluzioni abitative.
Inoltre, il Prefetto ha comunicato di aver ricevuto personalmente, unitamente alla Consigliera Regionale Simona Pedrazzi, una delegazione di afghani e di aver ascoltato quelle che sono le loro principali richieste.