TOKYO - Resta fuori dalla finale per soli quattro centesimi l'
atleta di
Niardo Francesco Pernici: sulla pista bagnata dalla pioggia la sua è una prova di spessore, coraggiosa, sempre nelle posizioni di testa fino a riscrivere di oltre due decimi il primato personale (1:43.84), balzare al quarto posto delle liste italiane di sempre e firmare la migliore prestazione italiana Under 23, sfilata all'indimenticabile Donato Sabia dopo 41 anni (1:43.88 nel 1984 a Firenze).

Si prende il pass diretto per la semifinale degli 800 metri Eloisa Coiro, che in rettilineo trova lo spazio giusto per cogliere il terzo posto con 2:01.86 dopo aver corso all’interno, out invece Elena Bellò (2:02.14).