L'esercitazione ha coinvolto più di 70 volontari dei diversi gruppi di Protezione Civile dell'Unione dei Comuni, Malonno, Berzo Demo Sonico, Edolo, Corteno Golgi, poi il gruppo di Incudine, quindi i vigili del fuoco del distaccamento di Edolo, il Soccorso Alpino della delegazione bresciana e stazione di Edolo e la Guardia di Finanza di Edolo che hanno partecipato a uno scenario di emergenza.
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L'unità di crisi è stata istituita presso l'Unione dei Comuni delle Orobie e i gruppi Arnica di Berzo Demo e Le Torri di Malonno hanno attrezzato una cucina mobile presso l'area mercatale. "Abbiamo simulato - ha spiegato Thomas Salvetti, responsabile del gruppo Le Torri di Malonno - una situazione di elevata emergenza tra Edolo e Incudine e testato il modello di intervento".
Lo scenario dell'esercitazione: esondazione dell'Oglio tra Edolo e Incudine e chiusura della statale 42, con le auto deviate tra Edolo e Incudine sulla "Valeriana" dove tra l'altro è avvenuto un grave incidente. La prima esercitazione dell'Unione dei Comuni delle Orobie ha visto un grande coinvolgimenti di tutte le forze (Protezione Civile, vigili del fuoco, Soccorso Alpino, Guardia di Finanza) oltre ai Comuni. In una maxi emergenza devono essere stabiliti compiti e ruoli ben precisi per risolvere tempestivamente la situazione e l'esercitazione di Iscla ha dato una risposta positiva.