Il Commissario del Governo è invece stato prontamente informato in ordine alle tre persone riscontrate quali assuntrici di sostanze stupefacenti.
Nell'ambito dei serrati controlli è stato inoltre identificato un 34enne nigeriano che, all'esito degli accertamenti, è stato accertato essere in violazione del divieto di dimora nel Comune di Trento, irrogatogli nel mese di marzo. Anche quest'ultimo dovrà rispondere all'Autorità Giudiziaria della violazione commessa.
Il servizio di controllo del territorio è stato rivolto anche al controllo della circolazione stradale, e in particolar modo dei motocicli. Particolare attenzione è stata rivolta alla S.P. 85 del Monte Bondone e alla S.P. 235 della Val di Non nel tratto compreso fino alla Rocchetta. Nella fattispecie i Carabinieri impiegati hanno proceduto al controllo di 35 autovetture e di 42 motocicli.
Nel complesso sono state elevate sei contravvenzioni, di cui due per eccesso di velocità nei confronti di due motociclisti, contestate sulla strada della Fricca, che congiunge l'Altopiano della Vigolana con l'area di Folgaria e, utilizzata sempre più spesso, per raggiungere il Veneto in minor tempo e godendo di ampie vedute paesaggistiche, soprattutto dai motociclisti appassionati di curve. Le violazioni riscontrate hanno però fatto emergere ancora un non corale rispetto della normativa in materia di circolazione stradale e della recente ordinanza della Provincia Autonoma di Trento che ha disposto la riduzione dei limiti di velocità su alcuni tratti montani e, nello specifico, della S.P.85 del Monte Bondone.
L’attenzione, poi, nell’arco tardo serale, è stata rivolta prioritariamente nella prevenzione di reati predatori e di reati in genere, nel controllo delle persone dirette in città e/o verso i luoghi di aggregazione estivi, verificando anche il rispetto delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19, durante la movida tridentina.
Le attività di controllo del territorio per tutto il periodo estivo sono state intensificate, sotto il coordinamento del Comando Provinciale Carabinieri di Trento, poiché l’aumento della circolazione di persone (turisti e non) se da un lato comporta l’aumento della popolazione nelle località turistiche e d’arte, dall’altro implica lo svuotamento delle città e dei paesi, pertanto è necessario aumentare la vigilanza e il controllo per prevenire il compimento di reati contro il patrimonio oltre contrastare come sempre i comportamenti illegali e devianti.