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Cles: successo della mostra d'arte e moda di Marcapiano e La Cles

Cles - Grande successo della mostra d'arte e moda. Si è concluso per ora, il viaggio, di Marcapiano e La Cles, un viaggio di colori, tessuti, arte, musica e bellezza. La mostra d’arte e moda tenuta a Palazzo dal Lago, presso Fame Space, organizzata dalla baronessa e stilista Margherita de Cles assieme alla curatrice Erica Broilo con il patrocinio del Comune di Cles e del Centro Culturale Anaunia. La rassegna è stata visitata dalle prossime leve trentine, studentesse del Centro Moda Canossa, facenti altrettanto parte del progetto.


Mostra - Margherita La ClesIl desiderio forte della stilista con l’artista Marcapiano, è stato un modo di recuperare modus operandi del passato in cui creativi in sintonia si univano per creare nuovi stili o collaborazioni artistiche.


Quando un designer si innamora di un’opera, diventa un forte stimolo per sviluppare la fantasia creativa e nasce così il bisogno di reinterpretare, con una variazione sul tema, una visione grafica e stilistica diversa da quella dell’artista.


Furono numerosi i pittori che risposero alla moda in modo simultaneo.

I progetti di Klimt furono trasferiti sugli abiti delle sorelle Floege di Vienna, lo stesso trentino Depero, che insieme a Balla, nel Manifesto del futurismo, proponeva un’estetica completamente differente rispetto a quella grigia borghese, entrò a far parte del mondo della moda e design, costruendo una creatività tanto folle quanto totale.


Elsa Schiapparelli, geniale poetessa del surrealismo portò su tessuto le opere di Dalì, Man Ray e Jean Cocteau, Ives Saint Laurent frequentò artisti come Andy Warhol, Henry Matisse, Pablo Piccasso e Rudolph Nurejev. Anche nell’ambiente della danza e in particolare dei balletti russi, realizzò le sue collezioni per la Carmen di Bizet. Lo spagnolo Paco Rabanne debuttò nel 1966 con delle e vere proprie sculture in plastica e metallo che sembrano delle tute per gli astronauti nello spazio.


Margherita La ClesNel binomio La Cles - Marcapiano c’è stato un revival, una sorta di bisogno al cambiamento e rinnovamento attraverso le sue opere, perchè arte e moda sono sempre in movimento e avanti nel tempo e nello spazio.


La Cles e Marcapiano hanno condiviso in questa mostra concetti innovativi e visionari, percui un’opera o un abito interpretano alti valori estetici e spirituali, espressi in opere animate.


Le chine di Marcapiano mettono in collegamento con mondi e personaggi misteriosi e i suoi quadri ad olio fanno entrare in una tridimensionalità del colore, mentre gli abiti di La Cles abbinati perfettamente alle opere anche su un manichino hanno un’anima e sembrano danzare.


In attesa del prossimo viaggio, magari anche in Trentino, i due artisti si ritroveranno per celebrare di nuovo insieme l’alto senso estetico del colore rispecchiandosi in forme creative e filosofie future.

Ultimo aggiornamento: 16/01/2020 00:26:34
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