Penso che in Italia ce ne siano poche gare con questa qualità e con questa atmosfera di festa che accompagna gli atleti nel giro del lago di Ledro.
Ampia e netta anche l’affermazione di Giovanna Epis: la giovane maratoneta croata Bojana Bjeliac ha provato a contenderle il successo, ma alla lunga ha dovuto alzare bandiera bianca ed accontentarsi della piazza d’onore (33’07) mentre a completare il podio ci ha pensato l’altra allieva di Rondelli Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano, 34’20); quarto posto quindi per la bellunese Ilaria Fantinel (Esercito), seguita dalla bresciana di casa a Trento Mara Ghidini (Atletica Brescia 1950), compagna nella vita del trionfatore Maestri; da segnalare all’ottavo posto il piazzamento della triatleta Arianna Valenti (Gs Bondo) che solo poche settimane fa era stata protagonista, sempre in Valle di Ledro, del rinomato triathlon sprint Ledroman, un altro dei principali appuntamenti proposti da un territorio in grado di esaltare la pratica sportiva outdoor a tutto tondo. Per Giovanna Epis, un esordio vincente: Sono veramente contenta non tanto per il primo posto ma per le sensazioni avute in gara. Sono scesa ieri da Livigno e quando scendi dalla quota è sempre un’incognita perchè o stai benissimo o stai malissimo. Oggi ho voluto ascoltare le sensazioni, si guardavo i passaggi, ma non più di tanto, e alla fine mi è venuto una buona media vicino ai 3’25” che su un percorso così tecnico significa che il lavoro in quota è stato svolto bene. Programmi Futuri? Manca un mese ai Mondiale di Doha, sarà il mio primo impegno ridato e ci tengo particolarmente perchè l’altro anno ho dovuto rinunciare agli Europei di Maratona per un malanno. Quindi voglio riscattarmi al mondiale. Un Sogno a cinque cerchi? È un sogno e per ora lasciamo li. Diciamo che prima era solo un sogno adesso pian piano lo vedo un pò più vicino. Ma non sono ancora arrivata. Continuo a lavorare duro.
Soddisfatto è il Deux ex Machina Marco Casari assieme al presidente Augusto Ricci. Giornata fantastica, un bel parterre, una bella gara di livello. Grazie alla collaborazione con Marco Salami siamo riusciti a portare dei nomi importanti ai quali si è aggiunta la presenza di Giorgio Rondelli protagonista anche del Convegno si sabato pomeriggio. Abbiamo ricevuto i complimenti per l’Organizzazione impeccabile e io li giro alle decine di volontari che hanno collaborato, alle forze dell’ordine, alla protezione civile, al Comune e al Consorzio Turistico di Ledro, per il supporto che ci hanno dato. Naturalmente un grazie alla mia società Atletica Alto Garda e Ledro oggi impersonata dal presidente Augusto Ricci. Grazie alla nostra gara siamo riuscirti a incentivare l’atletica tra i giovani e quest’anno in collaborazione con le scuole e il Comune di Ledro siamo riusciti a impostare un programma per portare in valle due giorni di allenamenti di atletica per i ragazzi delle elementari e delle medie.
E mentre va in archivio la decima Ledro Running con un bilancio stratosferico, in Valle di Ledro si continua a spron battuto nell’organizzazione di eventi e di allenamenti di sport outdoor. D’altro qui c’è proprio il paradiso, certificato dall’Unesco. Assieme a Giovanna Epis in allenamento rimarrà la squadra giovanile delle Fiamme Gialle guidata da Marco Mazza ma la valle si appresta ad accogliere anche il team Rugby Viadana, formazione mantovana della massima serie nazionale che per il sesto anno di fila ha scelto proprio le sponde del Lago di Ledro per inseguire la migliore condizione in vista del debutto stagionale.
Ma le sponde del lago sono anche luogo di riflessione come nella tavola rotonda di sabato sera ospitata all’Hotel Lido e incentrata sullo stato dell’atletica leggera italiana. Proprio lo storico tecnico Giorgio Rondelli - oggi impegnato nella Ledro Running a bordo strada a sostenere le due figlie impegnate nella prova non competitiva - è stato protagonista nell’interessante e partecipata tavola insieme a Ferruccio Demadonna, fratello del celebre manager del mondo dell’atletica internazionale e ledrense di origine, a Gabriele di Paolo (Comandante della Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo), a Tiziano Mellarini (Presidente Fisi Trentino), a Marco Casari e Augusto Ricci (Atl. Alto Garda e Ledro), a Stefano Cronst (direttore Consorzio per il turismo Valle di Ledro), a Marco Salami, al campione Renato Dionisi e a Luca Colotta (Comune di Ledro). Uno spaccato legato all’atletica degli ultimi 35 anni con un interessante confronto tra metodi di preparazione di ieri e di oggi ed anche degli aspetti psicologici correlati agli atleti. Non è mancato un accenno al rapporto sport – vacanza – turismo, che vede il Trentino ai vertici in campo nazionale grazie al grande lavoro di Trentino marketing a partire dai primi anni Duemila su stimolo dell’allora assessore Mellarini. Lavoro che oggi prosegue con Roberto Failoni, da sempre sostenitore del binomio sport turismo e non a caso il nuovo responsabile provinciale del doppio dicastero.