Anche la cosiddetta “cumulata totale” a partire dallo scorso gennaio (pari a 408,6 millimetri) si mantiene ben al di sotto sia del valore dell’anno scorso (613 millimetri) sia del massimo storico (1.647,1 millimetri).
Per quanto riguarda le altre stazioni analizzate, il mese di luglio ha assunto valori termici e pluviometrici vicini ai valori medi: Castello Tesino (18,6 gradi e 118,6 millimetri), Lavarone (17,3 gradi e 128,8 millimetri), Malé (19,1 gradi e 107 millimetri), Tione (20,8 gradi e 101 millimetri), Cavalese (18,6 gradi e 102 millimetri), Predazzo (18,6 gradi e 105,6 millimetri) e Rovereto (24,6 gradi e 95,2 millimetri).
Infine, circa un giorno su due sono stati registrati fulmini in Trentino, per un totale di 2.357 scariche elettriche nube-terra: questo valore risulta leggermente inferiore alla media.
Il report qualità dell'aria del mese di luglio
In linea con il periodo estivo, il mese di luglio è stato contraddistinto da un sensibile aumento delle temperature che ha confermato il consueto innalzamento della concentrazione di ozono. Tale andamento è tipico di questo periodo dell’anno in quanto strettamente legato all’aumento della radiazione solare e della temperatura.
Dal punto di vista meteorologico, il mese di luglio 2020 è stato caratterizzato da periodi di tempo soleggiato con elevate temperature, alternati a precipitazioni e fenomeni temporaleschi. Le condizioni di prolungato bel tempo hanno favorito l’instaurarsi di episodi di smog fotochimico con concentrazioni che, in alcune occasioni, sono andate a superare la soglia di informazione (180 µg/m3).
I valori di superamento sono stati registrati nelle stazioni di Riva del Garda, Monte Gaza e Mezzolombardo, con un valore massimo registrato a Riva del Garda nella giornata del 10 luglio.
Le concentrazioni medie di biossido di azoto NO2 si confermano, anche per il mese di luglio, inferiori a quanto registrato negli scorsi anni, e questo nonostante il periodo del lockdown sia ormai lontano. Nella stazione di traffico di Trento in via Bolzano e anche nelle stazioni di fondo urbano e rurale, le concentrazioni di NO2 si mantengono inoltre confrontabili con quanto registrato nel mese di giugno 2020.
Le concentrazione di polveri sottili PM10sono compatibili con le medie del periodo, nel pieno rispetto dei valori limite; presentano infatti valori medi giornalieri massimi non superiori ai 30 µg/m3, a fronte del limite normativo di 50 µg/m3.
Il report completo è consultabile a questo link:
http://www.appa.provincia.tn.it/aria/qualita_aria_sezione/rapporti_mensili_aria/