Rispetto al dicembre 2015 le società di capitale sono aumentate dell’8,8% a fronte di una riduzione nel numero di società di persone del 2,8%.
L’analisi per settori evidenzia una consistente presenza imprenditoriale femminile nel commercio all’ingrosso e al dettaglio (1.981 imprese, che rappresentano il 21,9% del totale delle imprese trentine dedite al commercio), nell’agricoltura (1.867 imprese, pari al 15,7% del settore primario), nel turismo (1.531 imprese, il 29,1% delle imprese dedite ai servizi di alloggio e ristorazione) e nelle “altre attività di servizi” (prevalentemente servizi alla persona) con 1.395 imprese, pari al 48,7% delle imprese del comparto.
Le imprese femminili giovanili, ossia quelle guidate da donne aventi meno di 35 anni, a fine dicembre 2016 sono 1.251 e rappresentano il 25% delle imprese giovanili presenti in provincia di Trento.
Le imprese guidate da giovani donne svolgono la loro attività prevalentemente nei settori del commercio all’ingrosso e al dettaglio, nella ristorazione, nelle attività di servizi.
Le imprese femminili straniere, cioè quelle guidate da donne nate al di fuori del territorio italiano, a fine dicembre sono 826 e rappresentano il 23% delle imprese straniere presenti in provincia di Trento.
Le imprese guidate da donne straniere svolgono la loro attività prevalentemente nei settori del commercio all’ingrosso e al dettaglio, nella ristorazione e nelle attività di servizi di supporto alle imprese.
L’anno 2016 ha visto “nascere” 776 nuove imprese femminili (697 le imprese femminili iscritte nel corso del 2015).
Le nuove imprese guidate da donne esercitano la loro attività prevalentemente nel settore primario (120 nuove imprese), nel commercio all’ingrosso e al dettaglio (107 nuove imprese) e nel turismo (87 nuove imprese). Interessante il dato che emerge nel settore delle attività professionali, scientifiche e tecniche, con la nascita di 33 nuove imprese.
Il 38,5% delle imprese nate nel corso del 2016 ha alla guida giovani donne (con meno di 35 anni) mentre il 19% delle nuove imprese è gestito da donne straniere (nate all’estero).
Per quanto riguarda le cancellazioni, nel corso del 2016 sono “uscite” dal Registro delle imprese 659 imprese femminili (545 le imprese femminili cancellate nel 2015).
Le imprese cancellate si occupavano prevalentemente di commercio (204 imprese femminili), di agricoltura (125 imprese femminili), di turismo (93 imprese femminili).
Sono attualmente 278 le imprese femminili iscritte come “non classificate”, in quanto non hanno ancora comunicato il tipo di attività che svolgeranno in futuro.
A ulteriore sostegno della crescita delle imprese femminili che, seppur lieve, negli ultimi trimestri di rilevazione si è confermata in costante aumento, Accademia d’Impresa, azienda speciale della Camera di Commercio di Trento, ha attivato un articolato percorso di incontri che puntano ad approfondire e affinare le capacità imprenditoriali delle donne e permettere loro di affrontare la loro nuova esperienza nel modo economico con un approccio concreto e metodico.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio di Trento – tel. 0461-887333 – studi@tn.camcom.it