Milano - La sentenza di ieri dei giudici del tribunale di Brescia sull'ex Selca di Berzo Demo e il recente pronunciamento della Corte Costituzionale sulla miscelazione dei rifiuti sono destinanti a rinfocolare le polemiche.
E altri dibattimenti sono ora attesi nelle aule dei tribunali, non solo di Brescia. "Una sentenza storica, una grande vittoria, non solo per i cittadini lombardi ma per lo straordinario lavoro messo in campo dai nostri tecnici e dall'avvocatura di Regione Lombardia".
Così l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile, Claudia Maria Terzi (nella foto), commentando la sentenza della Corte Costituzionale che, nei giorni scorsi, ha dichiarato illegittima la norma che, integrando l'articolo 187 del Dlgs 152/2006, sottrae ad autorizzazione la miscelazione di rifiuti pericolosi aventi le stesse caratteristiche di pericolo e quella fra rifiuti non pericolosi.
INCIDENTE - "Regione Lombardia - ricorda l'assessore Terzi - a partire dal 2008, con tre successive delibere, ha voluto definire e regolamentare le operazioni di miscelazioni di rifiuti, attività che, se non attentamente autorizzata e operate, possono comportare rischi sia per l'ambiente sia per la sicurezza dei lavoratori.