È bene ricordare che rifiutarsi di sottoporsi all’alcooltest non è scappatoia per evitare sanzioni nel caso si guidi dopo aver assunto alcolici: infatti, esiste uno specifico articolo del codice della strada che sanziona il rifiuto di sottoporsi all’etilometro sia con una multa che con il ritiro della patente ai fini della sospensione; in questi casi, le Prefetture alle quali viene inviata la patente considerano grave o comunque fraudolenta la condotta ed applicano sospensioni della patente di almeno 6 mesi.
I militari della Compagnia di Tirano, a seguito dei controlli effettuati a Bormio, hanno sanzionato e ritirato le patenti ad un 30enne di Valdisotto ed un lecchese di 54 anni, entrambi operai; il 30enne avendo un tasso alcolemico di 1,77, ancora in salita (il tasso alcolemico aumenta gradualmente dopo l’assunzione di alcool, raggiunge il suo picco per poi scende), è stato denunciato in stato di libertà alla Procura. A Valdisotto, in piena notte, i Carabinieri della Stazione di Bormio hanno sorpreso alla guida in stato di ebbrezza alcolica un professionista milanese 35enne, anche lui denunciato avendo un tasso superiore a 0,8 gr/l.
A Chiavenna e Traona i Carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Chiavenna hanno denunciato in stato di libertà e ritirato le patenti ad un operaio 30enne dell’alessandrino ed una 26enne; quest’ultima, fermata alla 5 del mattino, è quella che aveva il tasso alcolemico più alto: 2,30 ed ancora in salita (in Trentino il tasso riscontrato era al di sotto del 2) mentre l’operaio 30enne aveva un tasso di 1,79 gr/l in salita.
I carabinieri del Radiomobile di Sondrio, nella zona di Morbegno, hanno ritirato 3 patenti: la prima ad uno studente 20enne, la seconda ad un operaio trentenne mentre per il terzo guidatore, un 35enne che aveva un tasso di 1.2 gr/l, oltre al ritiro della patente è scattata la denuncia penale.