locale, hanno eseguito un intervento ispettivo ad ampio raggio all’interno degli spazi dell’ortomercato cittadino.
Inserite nel più ampio contesto di una serie di iniziative adottate a tutela della legalità, le operazioni ispettive sono state eseguite, per la Guardia di Finanza, con il fine precipuo di verificare l’eventuale impiego di lavoratori irregolari e di individuare potenziali manifestazioni di illegalità connesse al mancato rispetto degli obblighi fiscali ed alla illecita vendita di prodotti non conformi agli standard di sicurezza, mentre per la Polizia di Stato in relazione al contrasto dell’immigrazione clandestina e alla salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Nel complesso, il dispositivo di personale del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e della Questura impiegato per effettuare i controlli ha potuto constatare un diffuso rispetto delle regole da parte degli operatori commerciali ed operare le attività ispettive con la cooperazione degli stessi commercianti, mossi da spirito collaborativo e condivisione circa la necessità di svolgere controlli a tutela di chi opera correttamente sul mercato.
Sul piano delle irregolarità riscontrate, le operazioni hanno condotto a rilevare tre violazioni in ordine alla sicurezza dei lavoratori e alle regole sanitarie, nonché all’individuazione di un lavoratore in nero e alla sospensione di un’attività commerciale.
I soggetti di origine straniera identificati nel corso dell’attività sono risultati tutti in regola sul territorio nazionale.
Non si ferma l’impegno del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e della Questura di Brescia nel garantire la legalità attraverso l’attuazione di controlli continui, idonei ad impedire agli interessi criminali di fare ingresso nell’economia legale, nonché a salvaguardia delle regole della concorrenza e del mercato, anche al fine di contribuire a ridare slancio all’economia sana del Paese.