Oltre ai due conflitti mondiali, quello dell’emigrazione è stato uno dei fenomeni più dolorosi della storia trentina a cavallo tra il XIX e il XX secolo.
La storia ci insegna che la fuga dal vecchio continente, dovuta a vari fattori non solo economici ma anche sociali, non risparmiò nemmeno l’allora Contea principesca del Tirolo: a partire dal 1870, infatti, e fino al 1913, una mole sempre maggiore di persone, spesso interi gruppi familiari, abbandonarono il proprio paesi, la propria terra, per recarsi verso le “Americhe” in cerca di fortuna.
Il viaggio della “speranza”, per queste persone che spesso non erano mai uscite dal propria valle, durava non meno di un mese in mare aperto ed in condizioni precarie.
Spesso la destinazione era semi sconosciuta e l’approccio con genti e culture diverse dalla propria, rappresentava un vero e proprio shock.(Nella foto la presentazione con al centro il capogruppo consiliare PATT, Lorenzo Ossanna, e il presidente Trentini nel Mondo, Alberto Tafner).

I due conflitti mondiali e la dittatura fascista arginarono, in parte, questo fenomeno che conobbe una seconda ondata di partenze nell’immediato dopoguerra, quando in condizioni pur migliori delle precedenti, numerosi trentini si recarono comunque in cerca di lavoro in varie parti d’Europa e del mondo.
La tempra di questi emigrati, abituati alla dura vita di montagna, li ha portati a costruire città e comunità con un forte senso di appartenenza, a custodire con orgoglio l'identità della propria terra di origine, tramandandola alle generazioni successive.
La Provincia Autonoma di Trento, in virtù della propria autonomia, favorisce l’attività delle due associazioni impegnate nel campo dell’emigrazione (Trentini nel Mondo e Unione delle Famiglie Trentine all’Estero) a mezzo del suo Ufficio Emigrazione, per valorizzare da un lato gli elementi identitari delle comunità trentine sparse in tutto il mondo e dall’altro per promuovere la conoscenza e lo scambio fra diverse culture, valorizzando le singole peculiarità con particolare attenzione a quelle della comunità trentina.
In questo solco, viste anche le sollecitazioni pervenute in tal senso dai giovani discendenti degli emigrati stessi, appare di grande importanza istituire una settimana dedicata alla cultura trentina all’estero, finalizzata alla promozione della conoscenza della storia dell’emigrazione trentina, ma anche far si che lo spirito di appartenenza rinsaldi i legami dei tanti trentini all'estero, soprattutto delle nuove generazioni, con la terra d’origine.
In questa settimana verranno previsti vari eventi da organizzare in Trentino ma soprattutto all’estero, in particolare momenti culturali, ricreativi, di approfondimento e di aggiornamento anche della nuova emigrazione, secondo un programma elaborato dall'Ufficio Emigrazione in collaborazione con le due Associazioni operanti nell’ambito dell’emigrazione.
Il periodo scelto, concordato fra i Presidenti della Giunta e del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento, cadrà prevedibilmente a ridosso del 5 settembre, Giornata dell’Autonomia, per rimarcare l’importanza anche delle comunità trentine all’estero nella costruzione della specificità autonomistica e nel mantenimento del legame identitario di questa terra.
Proprio per questo, all’interno degli eventi della settimana della cultura trentina all’estero, si inseriranno momenti di approfondimento e di incontro con le realtà legate all’emigrazione appartenenti, oltre all'area trentina, anche all'area euroregionale
XV LEGISLATURA ANNO 2017
DISEGNO DI LEGGE
Inserimento dell'articolo 8 bis nella legge provinciale sulle attività culturali 2007: istituzione della “Settimana della cultura trentina all’estero"
D'iniziativa del consigliere LORENZO OSSANNA
Inserimento dell'articolo 8 bis nella legge provinciale sulle attività culturali 2007: istituzione della “Settimana della cultura trentina all’estero"
Art. 1 - Istituzione della “Settimana della cultura trentina all’estero"
Art. 2 - Disposizioni finanziarie
Art. 1 - Inserimento dell'articolo 8 bis nella legge provinciale sulle attività culturali 2007
1. Dopo l'articolo 8 della legge provinciale 3 ottobre 2007, n. 15 (legge provinciale sulle attività culturali 2007), è inserito il seguente:
"art. 8 bis
Istituzione della “Settimana della cultura trentina all’estero"
1. La Provincia Autonoma di Trento istituisce la “Settimana della cultura trentina all’estero” per rinsaldare e valorizzare da un lato i legami con le comunità trentine sparse in tutto il Mondo e gli elementi storico-identitari sopravvissuti per decenni nella memoria degli emigrati trentini. Dall’altro promuovere la conoscenza e lo scambio fra diverse culture, valorizzando le singole peculiarità con particolare attenzione a quelle della comunità trentina.
2. La settimana della cultura trentina all’estero è celebrata nei sette giorni successivi al 5 settembre (Giornata dell’Autonomia) di ogni anno per rimarcare l’importanza delle comunità trentine all’estero nella costruzione della specificità autonomistica e nel mantenimento del legame identitario di questa terra.
3. La struttura provinciale competente in materia di emigrazione definisce, d'intesa con con le associazioni provinciali operanti nel campo dell’emigrazione, il programma della settimana della cultura trentina all’estero e le relative modalità organizzative. Tali attività potranno svolgersi sia sul territorio provinciale, favorendo il rientro di emigranti trentini o loro discendenti, distintisi in modo particolare nella promozione della cultura trentina, sia all’estero tramite iniziative ed eventi che possano promuovere e valorizzare da un lato l’apporto degli emigranti (o loro discendenti) nei vari Paesi e, dall’altro, le peculiarità della terra trentina.
4. In occasione della settimana della cultura trentina all’estero, il Presidente della Provincia attribuisce riconoscimenti o onorificenze, anche alla memoria, a persone, associazioni ed istituzioni che si sono particolarmente distinte nella promozione e valorizzazione della cultura trentina all’estero."
Art. 2
Disposizioni finanziarie
1. Alla maggiore spesa derivante dall'attuazione di questa legge, stimata nell’importo di 50.000,00 euro per l’anno 2017, si provvede con l’integrazione dello stanziamento per il medesimo anno della missione 05 (Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali), programma 02 (Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale), titolo 1 (spese correnti). Alla relativa copertura si provvede mediante riduzione, di pari importo degli accantonamenti sul fondo di riserva previsto dalla missione 20 (Fondi e accantonamenti), programma 01 (Fondo di riserva), titolo 1 (spese correnti).
2. La Giunta provinciale è autorizzata ad apportare al bilancio le variazioni conseguenti a questa legge, ai sensi dell'articolo 27, comma 1, della legge provinciale 14 settembre 1979, n. 7 (legge provinciale di contabilità 1979).