Trento - "Assegno unico. Nessuno sforzo reale per sostenere le famiglie a rischio povertà". Giudizio secco di Cgil Cisl Uil che bocciano le modifiche della Giunta provinciale di Trento: "Hanno solo spostato risorse, ma non hanno investito un euro in più per chi è in difficoltà a causa della crisi sanitaria ed economica".
“Con l'adeguamento dell'assegno unico, quota A, deliberato oggi in quarta Commissione la giunta provinciale compie una mera operazione di maquillage, senza incidere sullo strumento a vantaggio delle tante famiglie che a causa della crisi economica rischiano di scivolare in condizioni”. Cgil Cisl Uil bocciano le novità sull'attualizzazione introdotte dall'esecutivo Fugatti perché le piccole modifiche, di fatto, non centrano il principale obiettivo che deve essere quello di ampliare la platea, che i nuclei oggi in crisi scivolano in una situazione di differenze classificate.