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Trento: autonomie locali e scuola, riparte la trattativa sui contratti

Trento - Autonomie locali e scuola, Riparte la trattativa per i contratti. La Giunta provincoiale apre alle richieste dei sindacati sugli aumenti salariali. Cgil Cisl Uil: “Non ci accontentiamo di sole promesse, servono impegni vincolanti”


E’ ripresa la trattativa per il rinnovo dei contratti delle Autonomie locali, della scuola e della ricerca e della sanità che riguardano in Trentino 33mila addetti. Questa mattina si è svolto un nuovo confronto tra i segretari generali di Cgil Cisl Uil del Trentino, il presidente Maurizio Fugatti e il direttore generale della Pat Paolo Nicoletti. Erano presenti anche le categorie del pubblico impiego e della scuola.


E finalmente si è segnato un primo avanzamento.

“Le mobilitazioni dei lavoratori hanno prodotto dei risultati – hanno commentato al termine dell’incontro Franco Ianeselli, Michele Bezzi e Walter Alotti -. La giunta ha aperto sulle richieste di adeguati riconoscimenti economici offrendo sul triennio 2019-2021 un aumento del 4,1 per cento sulle retribuzioni tabellari e sugli elementi accessori, cioè progressioni e produttività. Hanno aperto anche alla previsioni di una clausola di garanzia che tuteli i lavoratori dei comparti interessati nel caso di migliori contrattazioni a livello nazionale”.
Passi avanti importanti, ma non ancora decisivi per chiudere la trattativa. Resta aperto, infatti, il nodo dell’esigibilità di questi accordi. “Registriamo un passo avanti sul piano delle risorse stanziate – ammettono i tre segretari -. Per noi resta però dirimente l’esigibilità di queste promesse. Servono impegni vincolanti. Su questo attendiamo risposte dalla giunta”.

Ultimo aggiornamento: 09/01/2020 17:03:36
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