Il progetto costituisce corollario degli obiettivi strategici delineati nelle direttive del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed assegnati alla Polizia Ferroviaria.
Gli studenti saliranno a bordo del treno Regionale 5413 TTE in partenza alle 9.16 dalla stazione di Villazzano e scenderanno a Borgo Valsugana Est alle 10.10.
Il viaggio formativo riprenderà alle 10.25 a bordo del treno Regionale 5512 TI da Borgo Valsugana Est e terminerà alle 11.15 nella stazione di Villazzano.
L’obiettivo è quello di abbassare il numero degli incidenti in ambito ferroviario, promuovendo una forte azione di contrasto al tendenziale aumento dell’incidentalità ferroviaria; distrazioni, spesso banali e comportamenti scorretti o non rispettosi delle importanti regole poste a garanzia della sicurezza (non oltrepassare la linea gialla, non attraversare i binari, non introdursi in spazi ferroviari interdetti al pubblico ed altre norme fondamentali la cui inosservanza, spesso, purtroppo, si è rivelata fatale; anche alla luce di recenti e, purtroppo, non isolati episodi che spingono i giovani a “bravate adolescenziali”, pubblicizzate poi sul web per ottenere massima notorietà). Tutto allo scopo di aumentare nei giovani la consapevolezza dei rischi presenti nello scenario ferroviario, diffondere tra di loro la cultura della legalità e della sicurezza; sensibilizzandoli a comportamenti responsabili per la tutela della propria ed altrui incolumità e accreditare gli operatori della Polizia Ferroviaria come autorevoli figure di riferimento nel sistema sicurezza.
Incoraggianti i risultati conseguiti a livello nazionale lo scorso anno che hanno permesso di raggiungere circa 33.000 studenti in 340 incontri. Dall’esordio del progetto, nel 2014, sono stati contattati oltre 71.000 ragazzi in tutta Italia, un successo non solo in termini di qualità ma anche di quantità, in questo caso un aspetto molto importante perché, per realizzare l’obiettivo prefissato, è necessario raggiungere e formare quanti più ragazzi possibili.
Il target di riferimento sono gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado (terza media e biennio delle scuole superiori) degli Istituti maggiormente interessati dal fenomeno, o perché vicini alla linea ferroviaria o perché frequentati da studenti pendolari.