Per le settanta lavoratrici che fanno le pulizie del comune di Trento, invece, il dimezzamento delle ore e dei salari potrebbe avvenire nei prossimi mesi, se Palazzo Thun non decide di ritirare il bando. Storie diverse con un unico comune denominatore: enti pubblici che decidono di far quadrare i conti tagliando sui lavoratori più deboli.
Una situazione di cui anche la politica e le istituzioni devono farsi carico. Per questa ragione oggi, dalle 10 alle 12, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil Trasporti organizzano un presidio di protesta in Piazza Dante. Una delegazione di lavoratori e lavoratrici del portierato e delle pulizie saranno sotto il Palazzo della Regione dalle 10 alle 12.
“E’ necessario che ognuno si assuma le proprie responsabilità – dicono Paola Bassetti e Francesca Delai (Filcams), Francesca Vespa (Fisascat) e Antonella Didu (Uil Trasporti) -. Di fronte a misure che non rispettano la dignità dei lavoratori serve una precisa presa d’atto e servono dei cambiamenti. Troppo facile esprimere dispiacere a parole e poi voltarsi dall’altra parte”.