Brescia - Dopo la mazzata data dal lockdown, le regole di distanziamento sociale impongono limitazioni all'impresa, fanno desistere i turisti e rischiano di dare il colpo finale al comparto turistico italiano: solo il 40% degli alberghi italiani è attualmente aperto, il 26.8% ha già deciso che rimarrà chiuso per tutto il mese di giugno e il 21.1% prevede di non essere aperto ad agosto.
L'indagine mensile di Federalberghi, presentata in audizione alla Commissione Affari Costituzionali del Senato, raffigura in numeri una preoccupazione generica e trasversale: a maggio, nel comparto ricettivo sono andati in fumo circa 118 mila posti di lavoro stagionali. E senza misure e incentivi, il peggio deve ancora venire, come già annunciato da molte strutture ricettive... Nel frattempo sono già 80 i milioni di presenze turistiche in tutta Italia che vengono a mancare.