Questo materiale è infatti capace di degradare odori ed elementi inquinanti comuni presenti nel contesto urbano, contribuendo così al benessere dei cittadini.
Giovanni Bort, presidente di Confcommercio Trentino ha ricordato la storia ventennale dell'Autosilo che oggi raggiunge un punto di arrivo importante: «La struttura si inserisce in una visione più ampia avviata da tempo in collaborazione con il Comune e legata alla presenza di una cintura di parcheggi a servizio del centro storico per rendere la città ancora più vivibile» ha sottolineato Bort.
«L'opera rappresenta un passaggio fondamentale in un percorso di riqualificazione che, partito dall'area del centro storico, si estende ora anche alle zone limitrofe» ha spiegato il vicesindaco di Trento Paolo Biasioli, mettendo in evidenza l'importanza di questo intervento per la creazione di un contesto urbano armonico che collega il Castello del Buonconsiglio e Torre Verde.
L'ente gestore della struttura è Trentino Mobilità, rappresentato dal direttore Marco Cattani che ha posto l'accento sull'importanza della visione della città che si sta realizzando con un sistema di parcheggi che premia chi lascia la macchina nelle strutture appena fuori dal centro, come l'Autosilo Petrarca, con tariffe sempre più convenienti.
Il giardino verticale ha una superficie di 200 metri quadrati ed è stato progettato in modo da avere costi di manutenzione ridotti e una resa verde per tutto l'arco dell'anno, come ha spiegato l'agronomo Paolo Pignataro, che ha curato la selezione delle piante e la loro disposizione per Vertical Field, azienda milanese specializzata in questo tipo di opere: «Le piante che compongono il giardino sono adatte al clima continentale e quindi agli inverni rigidi e le estati calde della città di Trento» ha spiegato Pignataro. Presenti per Vertical Field anche l'arch. Giusy Ferone, che ha sottolineato la complessità e la qualità della progettazione dell'opera, e il titolare di Vertical Field Global Guy Barness.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche i rappresentanti delle altre aziende coinvolte: Larentis Lorenz e Metalcenter di Trento per le lamiere stirate, GB Irrigazione di Milano, Granitech di Sassuolo per le lastre in gres ceramico, PRE di Ravanelli Diego&C di Trento per il montaggio delle lamiere e delle lastre in gres.