alla fiera di Hong Kong erano presenti persone esperte e sommelier di fama internazione e soprattutto il Via (Vinitaly International Ambassador), ex studenti italiani ambasciatori nel mondo. "Nell'evento di Hong Kong - aggiunge Giovanni Brumat - abbiamo scoperto un mercato dinamico, con una crescita nel consumo di vino e nel contempo abbiamo notato un grande interesse da parte del distretto di Shenzhen e di vasto territorio della Cina Sud-orientale".
TOKIO
Il secondo appuntamento si è svolto a Tokio, un B2B organizzato con Wondefud, che ha visto in prima linea Yoshihiro Nagase, presidente di Quattrovini Co. Ltd, società di importazione giapponese. Esperto di vini italiani, Yoshihiro Nagase ha vissuto e lavorato nel settore della ristorazione in Italia ed è oggi ambasciatore del vino italiano.
"Nella due giorni di Tokio - prosegue Giovanni Brumat - abbiamo presentato un'altra varietà autoctona dei nostri vini e in Giappone abbiamo scoperto che i vini italiani sono molto apprezzati, addirittura più di quelli francesi".
Tra le curiosità per gli operatori italiani è la conoscenza e la produzione di vini in alcune zone, ad esempio nell'Hokkaido, la più settentrionale delle isole giapponesi, dove viene prodotto un vino che ha molto legami con il Kerner che viene prodotto in Trentino Alto Adige. "Il Giappone - conclude Giovanni Brumat - è un mercato vivo in forte evoluzione e attento al mercato vinicolo italiano". Il B2B di Tokio è stato è stata un'ottima occasione per far conoscere i vini di Cantina Toblino, con opportunità di sviluppo commerciale in terra nipponica.