A questi si aggiunge la sempre maggiore attenzione della manifestazione alla formazione degli operatori del settore e alla sostenibilità, testimoniata dall’ampia proposta green e di tecnologie per la gestione delle strutture ricettive”.
Nel suo intervento il Presidente ha proposto inoltre di dare il via a un Convention Bureau del Garda, per attrarre turismo congressuale internazionale di qualità con una capacità di spesa in media doppia rispetto al turista leisure.
Per quanto riguarda le sfide che attendono il turismo trentino, Sergio Bettotti, Dirigente Generale del Dipartimento artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia Autonoma di Trento si è focalizzato sulle Olimpiadi invernali del 2026. Il Trentino ospiterà infatti 34 gare su 109 competizioni, una grandissima opportunità di visibilità e promozione, a cui il territorio sta già iniziando a prepararsi mettendo in campo tutte le risorse e gli strumenti disponibili. Per il marketing e la comunicazione, ampio spazio all’innovazione tecnologica: negli ultimi anni il marchio Trentino è stato infatti promosso e diffuso in Italia e nel mondo anche grazie alle azioni messe in campo dalla Provincia in ambito digitale.
Una destinazione di successo deve avere la capacità di non fermarsi sui risultati conseguiti, ma guardare avanti, interpretare i mutamenti del mercato turistico, intercettare nuovi fenomeni e tendenze. Di questo hanno parlato Adalberto Mosaner, sindaco di Riva del Garda e Marco Benedetti, presidente di Garda Trentino, che hanno evidenziato come ormai sia importante condividere progetti e strategie di marketing che vadano al di là del Garda trentino. Il Lago di Garda può contare annualmente su 5 milioni di arrivi e 24 milioni di presenze ed è il fiore all’occhiello di Lombardia, Veneto e Trentino. Il mercato di riferimento è quello tedesco, che raggiunge il 50% delle presenze, a cui si aggiungono quello inglese e scandinavo. Oltre al turismo legato alla vela, a quello termale, ai parchi divertimento, all’offerta culturale, un’area sempre più in espansione è quella del trekking, dell’arrampicata sportiva, del golf e della bicicletta in tutte le sue accezioni. E proprio sul progetto Bike e Mountain Bike, si è focalizzato il Garda Trentino, sviluppando proposte che hanno permesso di incrementare le presenze sul territorio, soprattutto dei flussi turistici provenienti da Austria e Germania.
Senza dimenticare l’ambizioso progetto Garda by Bike, la pista ciclabile che percorrerà l’intero giro del Lago di Garda attraversando tre regioni. Fra un mese partiranno i lavori del primo tratto trentino che attraverserà anche il centro di Riva del Garda e si aggancerà alla pista proveniente da Torbole.
A conclusione del dibattito Enzo Bassetti, presidente Unione Albergatori – Sezione Alto Garda e Ledro ha sottolineato l’importanza della sinergia tra imprese a favore di un’efficace crescita del settore mentre Gianni Battaiola, presidente dell’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento (ASAT), ha evidenziato quanto la formazione rappresenti una leva strategica per fare business. Nel settore dell’accoglienza le risorse umane sono un fattore chiave e il comparto si sta evolvendo così rapidamente che anche le figure professionali devono avere nuove e maggiori competenze. Per questo le due associazioni di categoria puntano molto sulla formazione degli addetti e dei professionisti, perché sono proprio le persone l’elemento che contribuisce a fare la differenza.