Un vento teso, forte, e pungente, così come il carattere della gente del Garda.
Ho cercato in questi anni, con l'attività di controllo del territorio, con le tante indagini mirate a contrastare ogni forma di illegalità e con le molteplici iniziative di sensibilizzazione e di educazione svolte soprattutto in favore delle persone deboli e fragili come i minori e gli anziani, così come la Polizia di Stato mi ha insegnato, di "esserci sempre" per dare sicurezza ai cittadini e farla percepire loro.
Desenzano è stata una tappa professionale importante e ancor più importante esperienza umana e personale. Ho avuto il privilegio di servire questa cittadinanza fatta di tanta brava gente: seria, laboriosa, serena, con tanta voglia di fare e di ripartire dopo questa disastrosa epidemia.
Conoscendo la tempra forte e robusta del desenzanese, così come il suo vento: il "Peler", non ho dubbi che vi riuscirà raggiungendo risultati ancora più importanti.
Ed ora un grazie ai miei collaboratori: donne e uomini del Commissariato che mi ha supportato in questi anni, ai colleghi delle altre forze di polizia: Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale per la splendida collaborazione, alle varie Parrocchie ed Associazioni che operano nel sociale presenti sul territorio.
Un grazie particolare al Signor Questore della Provincia di Brescia che mi è sempre stato vicino e sostenuto, soprattutto nei momenti più difficili, all'Amministrazione comunale e al sindaco di Desenzano con il quale vi è sempre stata una straordinaria intesa.
Ed infine un caro saluto e ringraziamento agli ordini di stampa che hanno permesso di fornire un'informazione puntuale e corretta del Commissariato alla cittadinanza per elevare il senso di sicurezza dei desenzanesi".