Nonostante ciò si lavora incessantemente, di notte e di giorno, per consegnare una tappa al giro d'Italia che, attraverso il proprio paesaggio, crei suggestioni incredibili che potranno vivere tutti gli amanti del ciclismo”, conclude Moretti.
Nonostante le rassicurazioni, un piano B sembra già pronto. Al sito cyclingnews.com Mauro Vegni ha praticamente escluso la doppia scalata del Mortirolo, ma non esclude alternative al percorso già programmato per la tappa del 28 maggio: "Cercheremo la soluzione migliore. Anche senza il Gavia, questa rimane una tappa con oltre 4700 metri di dislivello, ed è già sufficiente, ma vediamo, siamo ancora fiduciosi di essere in grado di fare tutto il percorso come previsto“.