Chiavenna - Sono in arrivo 37,5 milioni di euro a favore di 159 beneficiari nei territori di frontiera di Regione Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta, Provincia di Bolzano, Cantoni Ticino, Grigioni e Vallese per progetti volti alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, grazie al Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera Interreg. "Di queste risorse ben 15,4 milioni di euro andranno a soggetti lombardi" fa sapere l'assessore regionale alla Montagna, Enti locali e Piccoli Comuni Massimo Sertori, che ha la delega anche ai Rapporti con la Svizzera.
I NUMERI E I BENEFICIARI - L'Autorità di Gestione del Programma di Cooperazione Interreg Italia-Svizzera 2014-2020 ha infatti appena approvato la graduatoria per il finanziamento dei progetti, di durata compresa fra i 18 e i 36 mesi, relativi all'Asse 2, ossia quello dedicato ai progetti di valorizzazione del patrimonio naturale e culturale.
Dopo il finanziamento di 25 milioni a 18 progetti ammessi nella graduatoria relativa all'Asse 1 'Competitività delle imprese', si procede con l'Asse 2 finalizzato all'aumento dell'attrattività dei territori caratterizzati da risorse ambientali e culturali con specificità comuni. A fronte di un totale di 59 progetti presentati, 20 sono stati ammessi e finanziati, con un ammontare di risorse pari a 32,5 milioni di euro messi a disposizione dall'Italia e 5,5 milioni di franchi svizzeri per la parte Svizzera.
RUOLO FONDAMENTALE DELLA COOPERAZIONE - Questi fondi, destinati a enti pubblici e a soggetti privati, dimostrano ancora una volta il ruolo strategico della cooperazione transfrontaliera -
ha sottolineato Sertori - rendendo possibili politiche di valorizzazione del patrimonio naturale e culturale nelle aree di confine".
IL PROGRAMMA INTERREG - Interreg Italia Svizzera 2014-2020 è un programma di cooperazione transfrontaliera che coinvolge Regione Lombardia, Regione Piemonte, Regione Autonoma Valle d'Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano, Cantone Grigioni, Cantone Ticino e Cantone Vallese. Regione Lombardia ha assunto l'incarico di essere autorità di gestione dell'intero programma.
LE DIRETTRICI DEI PROGETTI, 9 A CAPOFILA LOMBARDI - Dei 20 progetti che verranno finanziati e che puntano all'elaborazione di modelli sperimentali per la gestione sostenibile della funzionalità ecosistemica dei corsi d'acqua, a iniziative di formazione e promozione sulle risorse idriche e allo sviluppo di iniziative per la valorizzazione e gestione del patrimonio culturale e naturale, 9 hanno un capofila lombardo.
I PROGETTI LOMBARDI - Nel dettaglio: 'Sharesalmo' (Parco Lombardo della Valle del Ticino/Va); 'Ge.Ri.Ko.Mera' (Comunità Montana Valchiavenna/So); 'Insubri.Park (Parco Regionale Spina Verde, Cavallasca/Co); Amalpi 18 (Comunità montana Valchiavenna/So); 'Marks' (CM Lario Intelvese/Co); 'B-Ice' (U.C. della Valmanenco, Chiesadi Valmanenco/So); 'Acquaceresio' (Provincia di Varese/Va); 'InTerraced' (Ente per la Gestione del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone, Montevecchia/Lc).
'E-BIKE' - Ai precedenti otto si aggiunge 'E-Bike' (Regione Lombardia), il progetto proposto dalla Direzione Sport e Politiche per i Giovani della Regione, con un budget complessivo di 2 milioni di euro e 380.000 franchi svizzeri.
AIUTO CONCRETO AI TERRITORI DI CONFINE - "L'intenzione - ha concluso Sertori - è di migliorare la gestione integrata e sostenibile della risorsa idrica, oltre che a potenziare l'attrattività e lo sviluppo economico di territori che si trovano a dover fare i conti con la forte concorrenza dei Paesi confinanti, grazie a un uso più sostenibile delle risorse naturali e culturali".
QUI DI SEGUITO L’ELENCO DI TUTTI I 20 PROGETTI VALEVOLI DEL FINANZIAMENTO
SHARESALMO – Budget ITA € 1.789.916,00 – Budget CH 195.716,00 CHF – Capofila IT: PARCO LOMBARDO DELLA VALLE DEL TICINO - Lonate Pozzolo (Varese) – Capofila CH: Cantone Ticino - Dipartimento del territorio/Ufficio della Caccia e della Pesca - Bellinzona (Ticino). Il progetto origina dalla volontà condivisa tra i partner di rafforzare la competitività, l'unicità e la varietà del proprio territorio, attraverso la valorizzazione di una risorsa comune, fortemente tipica e qualificante per tutti: i Salmonidi nativi. Riconoscendo, infatti, nei Salmonidi endemici e sub-endemici - Temolo, Trota Marmorata e Trota Lacustre- una preziosa risorsa naturale, ecologica, culturale, socio-economica e turistica comune ed esclusiva, il progetto promuove e avvia un processo partecipato e condiviso di gestione sostenibile, attraverso un approccio integrato tra: interventi diretti sulle specie e interventi strutturali; misure di governance; promozione turistica e sensibilizzazione. Saranno messe a punto almeno due misure di governance transfrontaliera, inerenti la conservazione dei Salmonidi autoctoni ed il contenimento delle specie ittiche esotiche invasive (siluro), e saranno sviluppate buone pratiche di produzione e ripopolamento dei Salmonidi nativi e di contenimento del siluro in un grande lago prealpino, esportabili in altre realtà simili dentro e fuori dall’area INTERREG. Saranno inoltre realizzati interventi ambientali e faunistici strategici per la conservazione della biodiversità ittica; sarà creata la prima piattaforma transfrontaliera di monitoraggio delle migrazioni di Salmonidi a scala di bacino e messa a sistema un'offerta turistica per la fruizione sostenibile della risorsa ittica.
LAGHI & MONTI BIKE - Budget ITA € 1.399.950,00 - Budget CH 200.000,00 CHF - Capofila IT: Unione Montana Alta Ossola (Crodo - VCO) - Capofila CH: Comune di Bedretto (TI). Il progetto intende completare il percorso bike (MTB) transfrontaliero Gottardo-Airolo-Domodossola-Lago Maggiore attraverso il P.so San Giacomo. Quest’asse, ora interrotto al confine, consentirà di collegare i Percorsi Nazionali Svizzeri n.1 e n.3 con il percorso d’interesse Reg. Piemonte “Via del Mare” e di raccordare tra loro 3 comprensori MTB: Gottardo Bike Arena (CH), Blenio Bike (CH) e Ossola Bike Arena (IT). L’obiettivo è quello di costituire un unico grande comprensorio BIKE della regione transfrontaliera di grande attrattività che, dialogando con il comprensorio bike dei Laghi, possa superare le limitazioni delle singole aree (ridotta riconoscibilità e appetibilità, assenza di servizi dedicati, mancanza di una promozione incisiva, fruizione prevalentemente locale). Prevede la sistemazione, organizzazione, segnaletica della rete dei percorsi, 1 bicigrill al P.so S.Giacomo, oltre all’organizzazione di una rete di noleggio e-bike con punti di ricarica e di consegna in IT e CH e della rete transfrontaliera di servizi specifici per biker: noleggio, ristoro, alloggio, assistenza, riparazione, lavaggio, trasporto (di persone, bagagli e bici).
BICIPELOACQUA - Budget ITA € 899.999,94 - Budget CH 181.000,00 CHF - Capofila IT: AGENZIA DI ACCOGLIENZA E PROMOZIONE TURISTICA LOCALE DELLA PROVINCIA DI NOVARA - Capofila CH: HES-SO Valais-Wallis (VS). Vallate alpine di rara bellezza, ai piedi di cime imponenti, dolci colline vitivinicole, territori da attraversare con calma, in bicicletta, senza dare disturbo ad un ambiente naturale prezioso e delicato, per gustare poco alla volta tutta la loro ricchezza fatta di cultura, paesaggi, profumi e sapori, pedalando dolcemente fino alla grandiosa pianura novarese. Un unico grande itinerario dominato dal fattor comune dell’acqua, con grandi fiumi come il Rodano e il Ticino, laghi come quello di Mergozzo e di Orta, una fitta rete di canali irrigui che portano la vita in risaia. A poter guardare questo spettacolo dall’alto non si farebbe nemmeno caso alla distinzione tra Italia e Svizzera, ma sicuramente si vedrebbero tutte quelle strade in mezzo alla natura che Bicipeloacqua vuole unire e organizzare, per farne uno dei più affascinanti itinerari ciclo-turistici a disposizione di un pubblico che sempre più numeroso guarda ad un turismo responsabile e sostenibile. La sfida è quella di aumentare l’attrattività dell’intera area, con l’obiettivo di potenziare e valorizzare gli itinerari ciclabili esistenti con la realizzazione di interventi condivisi e fortemente innovativi per il territorio, che riguarderanno ad esempio il potenziamento delle competenze degli operatori economici e culturali, la comunicazione, l’uso di tecnologie cartografiche avanzate, recupero e trasporto bagagli, pensiline fotovoltaiche per ricarica e-bike e tanto altro ancora.
RESERVAQUA - Budget ITA € 1.684.268,65 - Budget CH 494.739,35 CHF - Capofila IT: Regione Autonoma Valle d'Aosta - Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio - Struttura attività geologiche e politiche regionali di sviluppo rurale - Capofila CH: CANTONE VALLESE Service cantonal de l'environnement (SEN). In alcune stagioni dell’anno, le Alpi forniscono alle pianure fino al 90 per cento di acqua in Europa. L’acqua che proviene dalle Alpi è quindi una risorsa strategica per mantenere adeguate condizioni di vita alle popolazioni europee e per le numerose attività e filiere socio-economiche che ne discendono. Negli ultimi anni, questo prezioso patrimonio è sempre più minacciato: siccità, deterioramento della qualità sono solo alcune delle conseguenze dell’aumento demografico e degli impatti legati alle diverse attività dell’uomo. Per contrastare le minacce al patrimonio idrico i partner svizzeri e italiani hanno analizzato il contesto territoriale transfrontaliero e hanno identificato alcune criticità. Il progetto RESERVAQUA intende rispondere a tali criticità ponendosi come sfida comune lo sviluppo di una strategia di gestione integrata delle regioni montane e degli spazi rurali al fine di garantire per il futuro un utilizzo sostenibile ed una tutela qualitativa della risorsa idrica alpina, anche a beneficio delle pianure. Per affrontare tale sfida, nel progetto sono stati individuati 3 obiettivi specifici: • perfezionamento delle conoscenze sulla disponibilità e sull’utilizzo effettivo della risorsa idrica, anche attraverso l’armonizzazione dei data base esistenti; • diffusione di una “cultura dell’acqua”, attraverso l’impiego di tecniche innovative; • messa a punto di strumenti di indirizzo politico per la gestione della risorsa idrica.
GE.RI.KO.MERA - Budget ITA € 1.820.782,22 - Budget CH 210.000,00 CHF - Capofila IT: COMUNITA MONTANA VALCHIAVENNA (SO) - Capofila CH: Research Unit Snow and Permafrost of the WSL Institute for Snow and Avalanche Research SLF (GR). Italia e Svizzera condividono geograficamente importanti risorse idriche, tra le quali il bacino imbrifero del Mera, risorsa rilevante a fini economico-produttivi e contesto di notevole rilevanza ambientale con Siti di Natura 2000. Il progetto ha l’obiettivo di realizzare attività condivise a sostegno di una strategia comune (ovvero una collaborazione tecnico-amministrativo-gestionale), replicabile in altri contesti analoghi, determinando così un significativo cambiamento nella gestione delle risorse idriche comuni, che al momento presentano regole e modalità operative diverse nei due stati e una non efficace attività comunicativa; ciò al fine di minimizzare i potenziali conflitti d’uso e il rischio di danneggiamento per il territorio e i suoi abitanti. Particolare attenzione verrà data al tema del trasporto solido (soprattutto alla luce della recente frana in Val Bondasca), per la protezione dei territori, per la modulazione degli usi e per la salvaguardia di ambienti e specie di interesse. Sono previste azioni conoscitive (analisi, rilievi, modellazioni e sperimentazioni in campo e incontri tecnico-amministrativi), realizzazioni di interventi (sugli ambienti e sulle specie caratterizzanti il sistema acquatico) anche per il ripristino del corridoio ecologico del Mera nei Siti della Rete Natura 2000 e a mitigazione degli effetti del grave episodio franoso, nonché la definizione di linee guida a supporto della governance transfrontaliera.
MINERALP - Budget ITA € 1.604.740,00 – Budget CH 226.960,00 CHF - Capofila IT: Regione Autonoma Valle d'Aosta - Soprintendenza per i beni e le attività culturali - Capofila CH: Associazione Acqua Fregia (TI). La montagna per anni è stata considerata luogo per appassionati. Negli ultimi anni, invece, si è avuto un avvicinamento verso i luoghi montani legato in modo particolare all’aspetto naturalistico e ambientale; tuttavia il visitatore, e sovente anche il residente, ha poche informazioni sulla nascita e il valore delle economie di montagna. Il progetto si propone il recupero e la diffusione di tale conoscenza, al fine di fornire una maggiore attrattività ai territori, con la creazione di itinerari e la formazione di operatori capaci di far leggere e comprendere come la montagna abbia contribuito allo sviluppo della civiltà.
PARCHI VERBANO TICINO - Budget ITA € 1.972.362,04 - Budget CH 216.016,00 CHF - Capofila IT: ENTE DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE DEL TICINO E DEL LAGO MAGGIORE Cameri (NO) - Capofila CH: Fondazione Bolle di Magadino (GAMBAROGNO - Ticino). Il Lago Maggiore e il Fiume Ticino sono corpi idrici condivisi tra Italia e Svizzera, di rilevante interesse ambientale, con la presenza di numerose aree protette; essi costituiscono anche un’importante risorsa idrica per l’acqua potabile, l’irrigazione e la produzione di energia idroelettrica, oltre a esercitare una forte attrazione turistica. Il carattere transfrontaliero e le esigenze spesso contrastanti dei diversi fruitori rendono molto complessa, ma di rilevante importanza, la gestione condivisa di questa risorsa. Questo progetto vuole dare un contributo concreto alla definizione di strategie di gestione ambientale realizzabili, sostenibili, condivise ed esportabili in contesti analoghi dell’area EUSALP. Oggetto del progetto sarà, dunque, la gestione dei livelli del lago e la qualità dell’ambiente circostante, con particolare riferimento alle aree naturali protette, anche sul fiume Ticino a valle del lago. Il progetto porterà, quale principale cambiamento, alla definizione strumenti condivisi per una gestione sostenibile che riduca i conflitti d’uso, con un effetto positivo concreto sui fruitori, sulla biodiversità e la salute degli ecosistemi coinvolti.
FIUME TRESA - Budget ITA € 1.141.739,96 - Budget CH 396.958,00 CHF - Capofila IT: AIPO- Agenzia Interregionale fiume Po - sede Milano - Capofila CH: Cantone Ticino - Dipartimento del territorio/Divisione delle costruzioni. Il progetto mira alla sicurezza del territorio, con l’obiettivo di proteggerlo dai pericoli gravitativi e d’inondazione. La frana Cadegliano-Viconago è attiva dal 2000 con diverse colate detritiche che hanno causato chiusure anche prolungate interruzioni della SP 61 ed interessato l'alveo del fiume Tresa (confine italo-svizzero). Le indagini hanno evidenziato un movimento profondo tale da impedire una sua completa stabilizzazione, che necessita di un continuo monitoraggio e di politiche di contenimento degli effetti. Gli specifici obiettivi del progetto interessano: • la riduzione del rischio di accadimento del crollo della frana e dell'impatto; • il monitoraggio dei fenomeni e la definizione di un protocollo operativo transfrontaliero in caso di crisi (la viabilità alternativa è in suolo svizzero). • la costruzione di due rampe in blocchi per ridurre la capacità erosiva (abbassamento del fondo superiore a 2 m negli ultimi 15 anni); • la parziale ripristino tratto di difesa di sponda in sx di intervento realizzato post evento 2002 (Abitato di Cremenaga)
SAASTAL VALLE ANZASKA BIKE - Budget ITA € 1.449.880,00 - Budget CH 225.550,00 CHF - Capofila IT: Comune di Macugnaga (VCO) - Capofila CH: GEMEINDE SAAS-ALMAGELL (VS). Il progetto fornisce una risposta alla vocazione turistica dell’area rispettando una valorizzazione sostenibile del patrimonio ambientale.