Ponte di Legno (Brescia) - Escursionisti, turisti, residenti della Valle Camonica si sono ritrovati nella giornata odierna a
Malga Sant'Apollonia di
Ponte di Legno nel contesto della manifestazione
"Malghe aperte" promossa dal
Consorzio Silter Dop che nei weekend di luglio e agosto coinvolge le aziende agricole associate al Consorzio.
In tanti hanno fatto tappa a Malga Sant'Apollonia, gestita dall''azienda agricola
Oscar Baccanelli, raggiungibile attraverso la statale 300 che sale verso il passo Gavia: visitatori di ogni età, partendo dal mattino, quando dalle 10 ci sono state dimostrazioni della produzione del formaggio, con visita al caseificio e illustrazione dell'attività che viene svolta, mentre il pomeriggio, oltre alla dimostrazione della produzione, c'è stato un intrattenimento musicale in compagnia di
Oscar Taboni e della sua orchestra.
VIDEO
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Oscar Baccanelli (nel video), titolare dell'azienda agricola e
presidente del
Consorzio Silter Dop ha illustrato l’attività che viene svolta in malga, come viene prodotto il Silter Dop e quali sono le caratteristiche del formaggio tipico della Valle Camonica.
"Questa giornata - spiega
Oscar Baccanelli -
è la festa della nostra malga, illustriamo le nostre attività e come si produce il Silter: questa mattina c'è stata la dimostrazione di come viene nasce la formaggella e nel pomeriggio è stata la volta del Silter Dop".
"L'estate - prosegue Oscar Baccanelli - è un momento importante: siamo in malga e queste giornate, organizzate dal Consorzio, sono importanti per far conoscere l'attività negli alpeggi e assaggiare quanto viene produotto".
I sapori alla Malga Sant'Apollonia sono speciali e i visitatori sono rimasti esterefatti della qualità dei prodotti. Accanto alla
formaggella e al
Silter Dop è stato possibile assaggiare la
"Berna", il salame con carne di pecora che viene prodotto dall'
Azienda agricola Carminati, che durante l'estate ha in alpeggio, nella zona dei Monticelli, più di mille pecore. La Berna viene podotta con un'antica modalità di conservazione, è un salame che ha radici profonde nelle valli bresciane e bergamasche, dove veniva consumato crudo o fatto arrostire sul camino.
"E' un prodotto - afferma
Sonia (nel video) che con
Michele Carminati, titolare dell'omonima azienda agricola, produce la Berna -
che è molto apprezzato: il nostro gregge è itinerante, d'estate siamo qui in alpeggio ai Monticelli, d'inverno scendiamo in pianura, tra Cremona e Crema".
"La Berna - conclude -
può essere assaggiata cruda o fatta arrostire e in questi anni è stata riscoperta da un vasto pubblico".
di
Angelo Panzeri