Vezza d'Oglio (Brescia) - La nuova
Amministrazione comunale di
Vezza d'Oglio ha messo nel cassetto il progetto del
ponte Tibetano che lo scorso anno aveva diviso il paese dell
'Alta Valle Camonica.

Il sindaco
Paolo Gregorini e la nuova Giunta hanno effettuato una ricognizione sulle opere che erano state programmate, alcune sono in dirittura di arrivo, altre sono ancora in fase di studio e progettazione e alcune sono state stralciate.
"Stiamo effettuando un quadro sulle opere in fase di conclusione, quelle programmate, poi indicheremo quelle prioritarie e faremo le nostre proposte", commenta il sindaco di Vezza d'Oglio, Paolo Gregoriini.
Recentemente il sindaco e gli amministratori vezzesi hanno hanno partecipato ad un incontro in Regione Lombardia sulla viabilità e l'attenzione è concentrata sulla variante alla Statale 42 del Tonale, perché, quando sarà realizzata la galleria di Edolo, i problemi si concentreranno su Vezza d'Oglio.
Tra i grandi temi che saranno messi nel cassetto dall'amministrazione Gregorini sarà il ponte Tibetano, che ha già ottenuto un finanziamento dal Parco nazionale dello Stelvio. Quelle risorse - un milione e mezzo - non andranno perse, ma l'Amministrazione Gregorini le destinerà per il recupero della casa ex Bim, vicino al Parco, e alla realizazione di un polo ambientale; poi saranno creati punti di avvistamento nel Parco dello Stelvio e nella zona dove era previsto il ponte tibetano.
Intanto si stanno concludendo le opere di riqualificazione e ammodernamento del polo sportivo, con sostituzione del manto da gioco in erba sisntetica con la sistemazione del campo sportivo e l'allestimento di area camper per un importo complessivo di 770.000 euro.