PIANCOGNO (Brescia) - Tentato omicidio a Piancogno, convalidato l'arresto del 17enne in comunità. Il giudice delle indagini preliminari del tribunale dei minorenni al termine dell'interrogatorio ha convalidato l'arresto del ragazzo.
E' accusato di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione per l'accoltellamento del patrigno della fidanzata, 45enne, marocchino.
I carabinieri della Compagnia di Breno hanno ricostruito nei dettagli il grave episodio di sangue, avvenuto in un appartamento di via Franzoni a Piancogno venerdì sera: nell'appartamento è scoppiato un diverbio tra l'ex compagna del marocchino, madre della 16enne e fidanzata, con il 17enne, anche egli marocchino.
Motivo della discussione: la madre della 16enne da tempo ha rotto la relazione con il 45enne, disoccupato, che non intende lasciare l'appartamento di via Franzoni a Piancogno, e non versa - non avendone disponibilità - gli alimenti per il sostegno alla famiglia. Il diverbio è degenerato e il 17enne ha preso un coltello da cucina e ferito all'addome il 45enne, che è stato subito soccorso, trasportato al Civile di Brescia dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Non è in pericolo di vita.
Il 17enne è invece fuggito; i carabinieri - dopo aver visionato le telecamere di videosorveglianza del paese camuno, hanno ricostruito i fatti, individuato e arrestato il minorenne.
Tra i due sarebbe scoppiata una lite nell'appartamento di Piancogno. Oggi il 17enne ha spiegato la sua versione dei fatti. "Mi sono difeso, lui mi ha aggredito". Secondo quanto raccontato davanti al Gip il 45enne sarebbe stato violento nei confronti del ragazzo e avrebbe voluto che vendesse la droga. Al termine è stato convalidato l'arresto in una comunità.
Ultimo aggiornamento:
15/09/2025 19:48:08