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Il Ministro Santanché in Valle Camonica: "Luoghi da valorizzare"

L'intervento a Cividate Camuno e inaugurazione delle Strada del Ciclamino

CIVIDATE CAMUNO (Brescia) - "Questo territorio deve essere ancor più attrattivo per i turisti", sono le parole del ministro del Turismo. Daniela Santanchè è intervenuta nel pomeriggio a Cividate Camuno, dove ha incontrato gli amministratori locali e i rappresentanti di tutte le istituzioni presenti in Valle Camonica ponendo l'accento su cultura, impresa e comunità. Ha inoltre inaugurato la "Strada del ciclamino" da Bienno a Lovere.

Nel suo intervento il ministro del Turismo Daniela Santanchè ha posto l'accento sul patrimonio culturale della Valle Camonica che, con le nuove tecnologie, creerà nuove opportunità che valorizzeranno l'identità locale e promuovano il turismo esperienziale. "In quest'ottica - ha detto il ministro al Turismo - la collaborazione tra istituzioni, imprese e comunità è essenziale per affrontare le sfide che ci attendono e per scrivere una nuova pagina della storia della nostra valle". "Sono felice di sottolineare che il Ministero, nell’ambito del bando Unesco e città creative - ha aggiunto - sta facendo la sua parte attraverso il progetto "Valle Camonica Experience" con un investimento di 303mila euro".

All'incontro che si è tenuto nell'antiteatro romano di Cividate Camuno erano presenti il sindaco di Cividate Camuno Alessandro Francesetti, il presidente della Comunità Montana di Valle Camonica Corrado Tomasi, il presidente delle Provincia di Brescia Emanuele Moraschini, i sindaci delle Valle Camonica, di tutte le espressiooni politiche, l'europarlamentare Mario Mantovani, il direttore di Assocamuna Diego Zarneri e imprenditori.

L'incontro si inserisce nel progetto "Le Strade più Belle d’Italia", che punta a certificare e promuovere 100 percorsi di eccellenza, coinvolgendo oltre 300 borghi e 5000 km di strade.
Un’iniziativa che inizia il suo cammino proprio dalla Valle Camonica. Il progetto - illustratyo dal ministro Santanchè mira a valorizzare il sito Unesco delle incisioni rupestri della Valle Camonica, coinvolgendo i Comuni di Capo di Ponte, Ceto e Cimbergo, grazie a un bando per la valorizzazione dei comuni con siti Unesco e delle città creative del Ministero del Turismo.

"L’iniziativa - ha ribadito Diego Zarneri - punta a rafforzare la coesione territoriale tra i Comuni attraverso un circolo virtuoso di infrastrutture ed eventi, a promuovere un turismo ricorrente durante tutto l’anno e a potenziare l’accessibilità grazie a strumenti digitali. L’obiettivo è integrare il patrimonio culturale con le tecnologie per attrarre nuovi visitatori, sostenere la conoscenza del territorio e incentivare la partecipazione delle comunità locali".

In valle Camonica i turisti nel corso del 2024 sono stati quasi 800mila, il 7% di presenze del territorio bresciano e le opportunità di crescita dalla Bassa all'Alta Valle sono numerose, dal turismo alla cultura, senza dimenticare terme e congressi.

"La mobilità - ha affermanto il presidente delle Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini - è un aspetto importante, i nodi da sciogliere sono tanti e abbiamo chiesto al ministro di esserci vicino nelle nostre proposte che avanzeremo".

"In un'epoca di rapidi cambiamenti - ha concluso il ministro - i territori montani hanno l’opportunità – e la responsabilità – di ripensare il proprio ruolo valorizzando le radici locali. Innovazione e tradizione non sono poli opposti, ma elementi complementari: è nella capacità di integrare saperi antichi, paesaggi autentici e nuove tecnologie che nasce un turismo consapevole e sostenibile. Un modello che genera valore economico, culturale e sociale, rafforzando l’identità delle comunità locali e aprendo nuovi scenari per l’impresa e lo sviluppo". L'auspicio è che le parole abbiamo un seguito in tempi brevi, per non perdere le opportunità che si aprono in questo momento.
Ultimo aggiornamento: 15/09/2025 19:48:23
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